ALL’ITN S’INAUGURA L’ANNO SCOLASTICO

ImageTRAPANI – La cerimonia d’inaugurazione dell’anno scolastico, dal titolo “1° ottobre: oggi come ieri”, avvenuta nell’Aula magna del Nautico, è stata l’occasione per affrontare alcuni problemi caldi che si annidano oggi nel mondo della scuola. Alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni civili e religiose,

… Prefetto Trotta e Mons. Miccichè, l’Assessore Scalabrino, del mondo dell’Università e della scuola, delle forze dell’ordine e militari, è stata ribadita l’urgenza che la scuola – come ha detto Erasmo Miceli, dirigente scolastico – dia un segnale forte, sia giuridico e sia culturale, poiché essa è il motore da cui partono le intelligenze e le risorse della società.

Da tutti gli interventi sono emersi giudizi unitari e concentrici sull’importanza oggi della scuola e come essa dovrà sapersi rapportare col territorio e col sapere stesso. «È necessario – ha esordito il Prefetto – prepararsi criticamente, confrontandosi positivamente con gli insegnanti e con tutt’intera la società». In precedenza il vescovo aveva avvertito che la scuola, in quanto agenzia educativa, deve avere delle buone radici: «la cultura è vita, se essa viene irrobustita dalla ragione, diventa incisiva nella società e nella storia».

Il professor Silvio Mazzarese, presidente del Polo Universitario di Trapani, nel ribadire l’importanza dell’offerta formativa universitaria di 1° e 2° livello, ha invitato gli studenti a pensare al dopo università, preparandosi non solo alla professione ma alla medialità delle professioni per un maggiore dialogo tra le diverse culture in modo pluralistico.

Il mare è per questo il luogo degli scambi, «è dal mare che viene la vita, la cultura». Il Cap. di vascello Sandro Gallinelli, comandante della Capitaneria di porto, ha rilevato che «il mare è il mezzo principale attraverso cui si sviluppa l’economia. Conoscenza e professionalità marittima sono il binomio che devono aprire allo sviluppo economico e culturale, la scuola ne è l’asse portante della società e della legalità, per questo è indispensabile che la scuola sia al centro di ogni attività».

Nel connubio scuola, territorio e società si è inserito il professor Antonio Valenza, dell’Università di Palermo, ponendo l’accento che bisogna incrementare l’Istruzione tecnica superiore, aumentando l’intelligenza per «accettare e rilanciare la sfida del cambiamento, attraverso l’innovazione, nella forza della continuità; l’Università di Trapani è un presidio d’innovazione su questo territorio, grazie a un tesoro che è il mare, dal quale proviene il nostro futuro».

Un esempio di collaborazione è venuto dal professor Andrea Santulli, Direttore di Biologia Marina, che ha accettato di trasferire l’Istituto presso i locali del Nautico per una maggiore collaborazione con esso.

Il professor Giovanni Curatolo, Vicepresidente del Polo didattico, si è augurato che sia istituita al più presto a Trapani una Facoltà del mare, perché esso sia gestito in modo corretto.

Unanimi sono stati i riconoscimenti al preside Miceli e l’augurio che questi incontri, avviati un anno fa, siano esempio di una collaborazione sinergica tra le forze sane della società stessa.

In mattinata era stata celebrata una S. Messa nella Parrocchia di “S. Francesco d’Assisi” in memoria dell’alunno del Nautico Fabio Santoro morto lo scorso 3 luglio mentre era in spiaggia, sembra dopo aver compiuto un’opera di salvataggio.

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