AUTOSTAZIONE DIMENTICATA

Forse Saremo degli ingenui, forse non riusciamo a capire le dinamiche che animano gli interventi pubblici all'interno di questa città. Forse dovremmo anche rinunciare a sperare di capire perchè è una battaglia persa, però come si fa a non chiedersi perchè alcune cose sono così come le troviamo dopo aver speso chissà quanti milioni?

C'è un rudere, ormai è solo questo, dietro il Pala Ilio, lo scheletro di quello che nei progetti (o dovremmo dire nei sogni?) di chi lo ha progettato prima e realizzato poi doveva essere la nuova stazione degli autobus extra urbani.

Una stazione ben diversa da quella che oggi si trova nei pressi della Stazione ferroviaria, oramai insufficiente per le esigenze di questa città e dall'ubicazione inopportuna perchè responsabile di strozzature nel traffico.

Questa nuova stazione, con sale d'aspetto, ampio parcheggio all'esterno, bar, biglietteria, display che avvisavano degli orari di arrivo e partenza della città potenzialmente poteva essere il fiore all'occhiello cittadino per quanto riguarda il trasporto extra urbano su gomme.

L'attesa per i viaggiatori sarebbe stata più comoda, con posti a sedere e ampi parcheggi dove lasciare l'automobile e con l'occasione di ingannare il tempo prendendo qualcosa al bar.

Attraverso di essa si sarebbe potuta realizzare una migliore razionalizzazione del servizio integrandolo con il trasporto pubblico urbano.

L'integrazione tra i due servizi avrebbe giovato anche al traffico. Un servizio pubblico efficiente, che inizia la mattina presto e che arriva sin li per lasciare i pendolari non provvisti di auto o di qualcuno che li accompagni, avrebbe permesso l'eliminazione dai percorsi urbani (principalmente la via Fardella) degli autobus che appunto sono extra urbani anche qui con un miglioramento della scorrevolezza del traffico e l'eliminazione di qualche collo d bottiglia.

Purtroppo non è stato possibile attuare questo progetto. Perchè? Perchè si è lasciato tutto a marcire, ed oggi è dominio di tossico dipendenti che vanno li a farsi, di extra comunitari che ci dormono e di venditori ambulanti che la usano come discarica per buttarvi le cassette della frutta.

Un vero centro polifunzionale!!

Adesso dicono che si sono ottenuti 900.000 euro per ristrutturarla e recuperarla. Basteranno? Dallo stato in cui si trova i dubbi sono forti. Ma la domanda è un'altra: perchè si costruisce e si realizza e poi si abbandona, salvo poi chiedere altri finanziamenti per recuperare successivamente? A parte lo spreco di denaro elevato (fenomeno che sembra connaturato con le pubbliche amministrazioni in genere – di destra e di sinistra), perchè si perdono queste occasioni per migliorare la vivibilità della città?

E attenzione perchè la storia si sta ripetendo: l'isola ecologica che non vuole nessuno è costata pur sempre 2,000,000 di euro e se ne spenderanno altri per rimuoverla e altri per costruirla (forse…) da qualche altra parte. Noi cittadini saremo contenti perchè toglieranno questo obbrobrio dalla litoranea, applaudiremo quel sindaco o consigliere che sarà protagonista e paladino di quest'atto, ma faremo altrettanto ci aumenteranno i.c.i. Addizionali e tarsu per finanziare questi sprechi dettati dalla loro incapacità?

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