Ecco perchè il sindaco deve tagliare la testa a De Santis

Tagluata la testa colla ghigliottinaGiovanni De Santis, attuale consigliere delegato dal Comune con funzioni di direzione e, amministrazione dell’Ente Luglio Musicale deve essere rimosso dall’incarico da parte del sindaco Vito Damiano.

Ha ampiamente dimostrato, a mio parere, di non essere in grado di far fronte ai compiti scaturenti dall’incarico ricevuto oltre un’anno fa, il 30 maggio 2014.

De Santis? Un ottimo Direttore Artistico!

Natale con De Santis

Natale con De Santis

Non sto affatto disconoscendo le capacità manageriali dell’uomo e la quantità e qualità dell’offerta culturale del Luglio nell’ultimo anno. Né sto accodandomi a coloro che lo han criticato per le “bizzarrie” artistiche dello scorso Natale che han portato la nostra Città, nel bene e nel male, all’attenzione dei mass media nazionali. Io, infatti, sono tra coloro che han apprezzato le installazioni, il loro recupero dai magazzini, la loro pubblica fruizione.

Giovanni De Santis, sempre a mio avviso, è un ottimo Direttore Artistico per il Luglio Musicale; fa questo lavoro con passione, impegno, competenza. Deve assolutamente restare a prestare quest’opera, gratuitamente come ora o dietro il giusto compenso!

De Santis-Amministratore? Un binomio che non funziona

Il Consigliere Delegato De Santis, invece, ha assolutamente fallito il suo lavoro amministrativo.

Dov’è il Bilancio consuntivo del 2014? E’ stato elaborato ed approvato? Di certo, contravvenendo alla necessità di trasparenza, sancita dalla Legge, non è stato pubblicato sul sito internet dell’Ente Luglio Musicale.

Dare conto di come De Santis spende il denaro pubblico, quello che proviene dalle tasche dei cittadini era il suo primo compito. Non l’ha rispettato!

Sto parlando di un Ente che nel 2013, anno in cui la gestione era affidata all’avv. Gino Bosco, ha avuto ricavi per 1.012.447 euro, non certo “bruscolini”. Cosa ne ha fatto De Santis, nel 2014, di questo milione di euro? A chi l’ha dato? Cosa ci hanno fatto d’utile per l’Ente, la Città ed i cittadini?

Qua il Bilancio (Abbreviato, ma agli atti c’è pure quello dettagliato) di Gino Bosco: [attachments template=small include=”7253″]

Ma la deficienza amministrativa di Giovanni De Santis non si ferma qui.

Trasparenza Luglio MusicaleDa mesi lo “supplico” di rispettare la Legge sulla trasparenza e quella sull’anti corruzione. Lo “supplico” di provvedere a redarre il “Piano anti corruzione” dell’Ente, di nominare, fra il personale, il Responsabile di tale Piano. Lo “supplico” di pubblicare sul sito internet del Luglio Musicale le notizie che la Legge richiede e che Lui, o il responsabile che si ostina a non nominare, dovrebbe pubblicare.

Il Sito Web è perennemente“in fase di completamento”. Proprio come quelle vetrine dei negozi perennemente “in allestimento”, tanto per non prendere la multa dalla finanza ma non mostrare i prezzi della propria mercanzia.

Cosa avevo chiesto, a De Santis, di rendere pubblico

De Santis non ha mai saputo (o voluto) informarmi, ed informare i cittadini, sul numero di dipendenti dell’Ente Luglio Musicale, tanto a tempo indeterminato che determinato; sulle loro mansioni; sui criteri individuazione del personale assunto a tempo determinato; sul loro costo; sul loro tasso di assenza dal lavoro.

Il 6 agosto scorso, ho preso carta e penna e, anche a nome dell’associazione “A Misura d’Uomo” che rappresento, gli ho scritto.

Ho chiesto che pubblicasse la Sua “dichiarazione patrimoniale” (il 730); che spiegasse perché sul sito del Luglio c’è scritto che lui ha un compenso, come Amministratore, di 18.000 euro annui e dal sito del Comune si ricava l’informazione che il suo compenso assomma a 24.108 euro; che pubblicasse i curriculum dei vari consulenti dell’Ente; che pubblicasse il Bilancio 2014 e tutti i provvedimenti amministrativi con i singoli pagamenti.

Giovanni non mi ha neanche risposto. In due mesi non ha avuto il tempo di replicare. Non ha risposto neanche all’intimazione del Segretario Generale del Comune avv. Raimondo Liotta che disponeva «a fornire i dati entro 15 giorni».

Liotta scrive a De Santis

Sul sito web del Luglio è semplicemente apparso il curriculum del dott. Salvatore Faugiana, consulente, a titolo gratuito, per la “riorganizzazione aziendale e finanziaria”.

Poi nulla.

[Tweet “un modo d’amministrare di De Santis “come se fosse a casa sua”, ed invece Giovanni non lo è”]

Eppure risulta a tutti, ad esempio, che De Santis abbia dato incarichi a Simona Licata (del movimento politico Cives) e Nicola Augugliaro (già speaker dell’emittente televisiva cittadina Telesud) ora responsabili dell’Ufficio Relazioni Esterne del Luglio.

Mi domando: E’ stata data pubblicità all’offerta di tale lavoro? Con quale criterio sono stati individuati rispetto ad altri? Che referenze posseggono? Quale compenso è stato loro attribuito?

Posso continuare.

L’Ente Musicale ha fruito di assunzioni col finanziamento di “Progetto Giovani” della Regione siciliana? Se sì, quanti e chi sono stati assunti, con quale trasparenza e pubblicità nella scelta del personale?

Tutte domande a cui non c’è risposta, di cui non esiste pubblicazione sul Sito Web del Luglio Musicale!

Resta una sola soluzione: la ghigliottina!

Il sindaco Damiano non può che prendere atto di un modo d’amministrare di De Santis “come se fosse a casa sua”, ed invece Giovanni non lo è, Giovanni amministra la “Cosa Pubblica”: il sindaco deve, quindi, immediatamente tagliare la “testa” di questo Amministratore.

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