IL COMUNE DIMENTICA I TURISTI

Girolamo Fazio

Girolamo Fazio

TRAPANI – “Scene impietose” sono quelle che denuncia Paolo Salerno, Presidente del Comitato Piccola Industria di Trapani, riferendosi ai servizi per l’accoglienza dei turisti in città. In alcune brevi dichiarazioni riportate dal Giornale di Sicilia dello scorso 6 agosto 2009, Salerno sostiene che “manca completamente la cultura dell’accoglienza” nei confronti dei molti turisti …

… che, nel pieno della stagione estiva, arrivano in provincia, sia grazie ai voli Ryanair che alle navi che approdano nel capoluogo.

Per Salerno è grave sia che sia il porto e sia l’aeroporto di Birgi siano “sprovvisti di uno sportello informativo pubblico per il turista che, quindi viene costretto ad adottare il metodo fai da te”.

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Paolo Salerno

Il Presidente della Piccola Industria, altresì, denuncia che “non esiste più un numero telefonico al quale chiedere informazioni” e che “i turisti che devono visitare le isole Egadi sono costretti ad attendere traghetti ed aliscafi sotto il sole, perché nessuno si è preoccupato di predisporre una semplice pensilina”.

Effettivamente la Provincia di Trapani ha chiuso il proprio ufficio informazioni turistiche, dotato di telefono, che da anni si trovava alla Casina delle Palme, mentre l’ufficio privato gestito dall’associazione “Strade del Vino Erice” – presieduta da Vincenzo Fazio – per conto del Comune di Trapani – il cui sindaco è il fratello di quest’ultimo, l’avv. Mimmo Fazio – non sarebbe dotato di recapito telefonico.

Ma l’accusa più grave, è evidente, è quella delle condizioni di “attesa” di turisti e pendolari alla partenza degli aliscafi di via Ammiraglio Staiti. Da anni da più parti si denunciano condizioni subumane per i lavoratori delle biglietterie (che lavorano dentro un containers), e per i viaggiatori (che fruiscono di solo un paio di panchine completamente spazzate da pioggia, vento e sole, a secondo i casi) assistiti da un insufficiente e poco decente bagno chimico.

Lo scorso 9 aprile Pietro La Porta, esponente del PD, aveva proposto, sulle colonne di TrapaniOk di “trasferire la tensotruttura situata a pochi passi dalla nuova caserma dei Vigili del Fuoco sezione mare di Trapani, nell’area di partenza degli aliscafi da e per le isole Egadi”.

Il sindaco di Trapani, Girolamo Fazio (Altratrapani, 23 aprile 2009), aveva, tuttavia, bollato come una “asinata” la proposta” – nel corso di una riunione in Capitaneria di Porto e lo stesso sindaco, nella stessa riunione, per come riporta TrapaniOk del 23 aprile 2009 aveva preso l’impegno di, direttamente, intervenire “finanziariamente per realizzare una tettoia a disposizione dei passeggeri che attendono gli aliscafi all’attracco”.

Un impegno, come tanti altri, venuto meno, senza giustificazione apparente. Nel frattempo, come una presa in giro, nentre i turisti "cuocino" sotto il sole, a pochi metri dalla stazione degli aliscafi la “tensostruttura” ex-Coppa America giace abbandonata. Alla faccia della difesa dell’immagine della città cui, a parole, l’Amministrazione di Trapani spesso si richiama.

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