IL GOVERNO FRENA SU BIRGI?

Sull'Espresso in Edicola venerdì 15 dicembre il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi parla di regolamentare gli aereoporti. C'è ne ancheper Trapani-Birgi?

Nell'intervista a "L'espresso" Bianchi annuncia una stretta al sistema dei voli a basso costo e degli scali che li ospitano: «Abbiamo troppi aeroporti, e non ci sono regole precise sulle compagnie low cost. Chiunque ha un aereo e due equipaggi apre una linea».

«Ma i controlli non sono sufficienti. Peccato che questo il passeggero non lo sappia: sa solo che paga 15 euro per andare a Londra e va».

«Se si trattasse davvero di operazioni a carattere imprenditoriale, niente da dire. Ma nella maggior parte dei casi non è così. Le società aeroportuali pagano per attirare le compagnie. E quasi sempre si tratta di soldi pubblici».

Su questo Bianchi ha ragione è stato più volte denunciato che AirOne era "incoraggiata" a venire a Trapani.

La riforma prevede nuove regole per le concessioni aeroportuali e per gli slot dei voli. Spiega Bianchi: «Vogliamo fare una classificazione degli aeroporti per dire quali sono di rango nazionale, regionale o locale. O quali hanno solo un traffico stagionale. Oggi tutti possono fare quello che vogliono. Sembra una grande libertà ma non lo è. Non si tratta di eliminare degli aeroporti, ma di stabilire cosa possono fare», dice ancora il ministro.

Trapani diventerebbe aereoporto regionale/locale? Con che conseguenza sul traffico? 

Potrebbero interessarti anche...