Il sindacato di polizia Consap contro il Decreto “Impunibilità”

Trapani, 23 dicembre 2014 – Ieri abbiamo ricevuto un comunicato stampa di una della decina di sigle sindacali che rappresentano la polizia di stato e le Forze dell’ordine in genere, il Consap.

Riteniamo cosa utile riportarne ampi passi non tanto per il comunicato in sé ma per discutere di una materia che fa discutere molto anche a Trapani. A nostro avviso fa discutere per ignoranza della norma e per la strumentalizzazione che le Destre leghiste e reazionarie stanno facendo sull’argomento al solo fine di erodere consenso elettorale. Ma QUI ABBIAMO PROVATO A SPIEGARE come vanno, in realtà, i fatti.

Il Consap, in sostanza, a nostro avviso, cerca solo di fare da sponda a ben determinate forze politiche realizionarie ed agli interessi Corporativistici che rappresenta, secondo l’equazione: più paura nei cittadini più stipendi e diritti vari alle Forza dell’Ordine.

«Il provvedimento di depenalizzazione dei reati minori – dichiara Igor Gelarda dirigente nazionale e Segretario regionale Sicilia del Consap – sancisce un balzo all’indietro della giustizia in Italia. Si tratta, nei fatti, di una specie di amnistia preventiva nei confronti di numerosi reati, giacché lo Stato rinuncia a perseguirli».

carcere

carcere

«Riteniamo che questa forma di ingiustizia, non potrà fare altro che fomentare rabbia e sconforto tra gli operatori di polizia», sostengono, ancora, dalla Consap.

«La loro non punibilità farà crollare sotto zero la percezione della sicurezza tra la brava gente, e farà invece schizzare la percezione di farla franca da parte di chi invece tanto bravo non è! Il carico giudiziario non si allenta in questo modo, ma potenziando i tribunali, le strutture di detenzione e assicurando, piuttosto la certezza della pena», concludono i sindacalisti delle Forze dell’Ordine.

Lo stesso sindacato delle Forze dell’Ordine ligio alla Legge, ed alla giusta punizione dei rei, però si schiera contro l’applicazione di un “codice identificativo univoco” da applicare sui caschetti delle Forze dell’Ordine finalizzato ad identificare quelle, poche, mele marce che macchiano, impunemente, l’immagine del Corpo dandosi ad azioni violente, gratuite, illecite contro spesso inermi cittadini manifestanti.

Un brutto esempio, quello del Consap, di visione “sbieca” della Legge.

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