Il sindaco Damiano presenta il suo Progetto per il Turismo

Trapani, 21 aprile 2015 – Dopo mesi di studio interno, l’Amministrazione del sindaco Vito Damiano ha presentato il proprio progetto per lo sviluppo delle attività turistiche a Trapani, nel corso di una conferenza stampa svoltasi di sabato mattina a Palazzo d’Alì.

Una Conferenza stampa il cui esito si può, sembra ombra di smentita, definire interessante, contraddittorio e certamente … curioso.

Sindaco Damiano presenta progetto turismoContraddittorio perché Damiano, dopo aver affermato «il pubblico non funziona, perché non gliele frega nulla dato che i soldi che amministra non sono i suoi e si riduce a mungere risorse» (!) – senza, però, trarre le dovute conclusioni e dimettersi – ha presentato, in una sequenza di “slide” di renziana memoria, una nuova … “partecipata pubblico-privata”.

Interessante perché sempre Damiano, per il tramite del suo assessore Aiuto, ha presentato, per coordinare lo sviluppo del turismo, un nuovo strumento di “Partecipata”, la “Fondazione di Partecipazione”, strumento che richiama la scarsa “trasparenza degli atti” delle “Fondazioni” private. “Fondazione”, questa nuova comunale, gestita dagli Operatori Privati, ma con a Presidente il sindaco e nelle Casse della quale, si ritiene di comprendere, il Comune verserà l’introito della Tassa di Soggiorno!

A chi opinava che già esiste uno strumento di Partecipazione Pubblico-Privato, ovvero il “Distretto Turistico”, Vito Damiano ha risposto come questo «non ha prodotto quasi nulla, vive nell’iperspazio, non ha neanche una struttura operativa».

Curiosità, quando non ilarità, invece, ha suscitato la “snella” struttura operativa della nuova “Fondazione di Partecipazione” illustrata dall’assessore Aiuto: Ci sarà una “Cabina di Regia” – composta da sindaco, assessori e dirigenti comunali -, che si interfaccerà con, nell’ordine citato, un “Consiglio Generale”, un “Consiglio d’Amministrazione”, una “Assemblea dei Partecipanti”, un “Presidente della Fondazione” (Lui, il sindaco), un “Comitato Scientifico”, un “Collegio dei Revisori dei Conti” e, infine, un “Organo di Sorveglianza”.

Non meno interessante che quello di Aiuto, l’intervento dell’assessore Caterina Bulgarella.

Turismo Comune Trapani

Logo Turismo Comune Trapani

La signora, in elegante e colorato tailleur, ha spiegato che il Comune ha bisogno di un proprio e nuovo “Brand” e di un proprio e nuovo “Portale Web”. Ha parlato anche d’altro, ma evitando, per ragioni di spazio, di riportare il contenuto di tutte le “slide” illustrate dall’assessore, ci si sofferma sul “Brand” e sul “Portale”.

Visto il primo, il “Brand” (il “marchio” per chi non ama gli americanismi), dalla sala si sono ascoltati dei commenti sotto voce: “sembra quello di una marca di pasta”, ha detto uno; “sembra quello di un marchio di carne” ha detto un’altra. Più formale Giuseppe Vultaggio, imprenditore turistico, titolare dell’omonimo agriturismo sito nella frazione di Guarrato, e presidente dell’associazione “Turismo e Territorio” che proprio di sviluppo turistico si occupa: «il brand Trapani non esiste, non ci spenderei un euro in una cosa che non attira, attira il marchio Sicilia».

Sito Trapani Holidays

Sito Trapani Holidays

In merito al nuovo Portale web, “Trapani Holidays.com”, che dovrebbe fare concorrenza a dire l’assessora, a quelli di “Booking.com” e di “Tripadvisor” (!) – e giù sguardi di sconforto fra i presenti – c’è da dire: non è chiaro a chi è intestata la proprietà del dominio registrato da un anonimo il 15 gennaio 2015 su Tucows e tenuto sui server di Aruba.

Qualcuno in sala aveva qualche idea sul vero proprietario del nuovo “Portale”, e la titolarietà non condurrebbe al Comune di Trapani ma a qualche interessato produttore di servizi web.

Il Sito collegato oggi è già visibile, ma in costruzione: è realizzato col CMS gratuito WordPress e utilizzando il template “Book Your Travel” acquistato su “Envato Market” per 48 dollari. Un bel lavoro … tecnico.

Trapani Holidays - Template

Trapani Holidays – Template

L’assessore Burgarella, oltre aver omesso la proprietà, ha omesso tanto il nome dell’Azienda privata che lo gestirà ed il relativo costo, e, ancora, non ha spiegato perché non utilizzare – riammodernandolo – l’attuale Portale “Comune.trapani.it/turismo” e la stessa Azienda che, per conto del Comune, in atto lo gestisce. Insomma perché pagare due Aziende per un lavoro.

Anche su questo tema Vultaggio ha dichiarato la sua perplessità: «“Booking.com” e “Tripadvisor” sono importanti mezzi di promozione, le loro intermediazioni non sono un “costo” bensì il compenso per un “servizio”, non si paga per l’inserzione ma solo una provvigione sul venduto. Senza “Booking.com” un’Azienda turistica dovrebbe pesantemente investire in pubblicità su giornali, tv, ecc, senza sicurezza del ritorno!».

Onestamente, il progetto dell’Amministrazione Damiano non ci piace, perché contraddittorio, appunto, poco trasparente, elefantiaco.

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