Non potevo crederci: Sabrina Rocca sta con Maurizio Santangelo

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E’ come quelle cose che ti passano davanti gli occhi ma non vuoi vedere ed allora il cervello non vede. E’ come quei SMS espliciti che arrivano sul cellulare del tuo coniuge che hanno un solo significato ma che tu non elabori perchè, inconsciamente, non ammetti che il tuo coniuge ti possa cornificare.

La “notizia” che Sabrina Rocca – la leader della “Sinistra” trapanese – fosse “vicina” al Movimento Cinque Stelle doveva essermi chiara. Troppi indizi lasciati per strada negli ultimi mesi.

Eppure i miei occhi non vedevano, il mio cervello non accettava. La continuavo a contattare, a scriverle, a chiamarla, a cercarla di coinvolgerla in un progetto per costruire una “quarta via”: né Forza Italia e né Partito Democratico (che poi è la stessa cosa a vedere i risultati dei governi Berlusconi, Monti e Renzi), né Grillismo.

Poi, d’un tratto, l’incubo notturno. Era lì, distesa su letto a fianco Maurizio Santangelo con la “maglietta” del suo uomo addosso (per chi non capisce è ironia!). Lì ho capito. La “mia” donna, non era la mia donna. Era, oramai, la donna di qualcun altro.

Sabrina Rocca: Sì, sono vicina ai 5 Stelle

iodiconoIl risveglio. La prima pagina di “Il Locale News” aveva svelato a tutti l’altarino, pure ai ciechi; Sabrina stessa a dichiararlo: «Sì, sono vicina ai 5 Stelle». Sotto la foto: lei a fianco a Maurizio, con indosso la maglietta nera con su lo slogan grillino #iodicono [Si riferisce al referendum costituzionale, NdR]. Dietro, sullo sfondo, la bandiera bianca pentastellata.

A pagina 3 del numero del 27 ottobre de “Il Locale News” [lo scarichi da qui], Sabrina Rocca è ancora più esplicita sulle proprie “attuali” idee politiche e sul percorso che intende intraprendere, anzi ha intrapreso.

vincenzo-santangelo«Non mi offendo per nulla se mi date della grillina. Anzi … tutto sommato credo che questa voce sta facendo smuovere un po’ la palude che è la politica trapanese … quindi evviva», dichiara la professoressa Rocca.

In merito alle prossime elezioni amministrative a Trapani aggiunge: «Direi che siamo pronti tutti a vivere una vera e propria festa di liberazione. Alcamo [dove è stato eletto lo scorso maggio Domenico Surdi, un sindaco dei 5 Stelle, NdR] è un buon esempio e un ottimo presupposto: se il Movimento 5 stelle sarà capace di aprirsi e se i cittadini liberi sapranno cogliere l’opportunità potremmo vivere un momento davvero storico il prossimo maggio 2017».

Il messaggio è chiaro.

Rocca spiega, sempre sul giornale, la propria nuova scelta: questa è l’unica via contro «la trimurti cittadina (Fazio-D’Alì-Ruggirello».

Telesud attacca: Per la Rocca un taxi nuovo di zecca!

Certo che c’è chi interpreta male questa “laison”. Ad esempio Telesud. Qui, il giorno 29 ottobre, viene diffuso un “editoriale” che titola “Amministrative: tutti i nomi in campo!”. L’emittente, naturalmente, parla di Sabrina Rocca e della sua “vicinanza” ai 5 Stelle.

« … Ovviamente, tutto all’insegna delle convergenze programmatiche e non frutto di un calcolo politico che le consentirebbe un taxi nuovo di zecca, e con i motori a palla, per ritentare la sua corsa a Palazzo D’Alì, già bocciata dall’elettorato 4 anni fa, come i suoi detrattori politici l’accusano», commenta Telesud non senza un pizzico di “sarcasmo”. Ma proprio un “pizzico”.

Telesud dichiara di avere una fonte grillina che ammette: «stiamo ancora discutendo ma certamente non sarà la candidata; al massimo potrà fare il vicesindaco!».

Intervista Esclusiva a Rocca: Lei “Mai stata con Sinistra Italiana”

sinistra-italianaE allora ho provato a contattarla direttamente, per capire. «A dirla tutta l’articolo de “Il Locale News” mi è parso quasi l’annuncio di una tua candidatura coi 5 Stelle, anche a sindaco. Corro?», le scrivo. Lei lesta mi risponde «Si, corri».

Però, alla domanda «Sei passata col M5S? Io ero fermo a Sinistra Italiana» lei svicola con un «A SI nemmeno sono stata mai iscritta».

Ora qui Sabrina Rocca dice una verità formale. Non ha la “tessera” di SI – Sinistra Italiana. Ma non dice che non può averla perchè Sinistra Italiana non esiste come soggetto politico, esisterà ufficialmente solo fra qualche settimana. Oggi è solo un “Gruppo Parlamentare”. Sabato 5 novembre, a Roma, infatti, il Comitato Promotore di Sinistra Italiana si riunisce con all’ordine del giorno “Calendario e regolamento congressuale” e, il giorno dopo 6 novembre, sempre a Roma, SEL, il partito di Nichi Vendola, che è uno dei promotori di SI, si riunisce che deliberare il proprio scioglimento.

Sabrina Rocca dimentica, però, di ricordare che di Sinistra Italiana lei è una delle promotrici. Anzi, solo lo scorso maggio, si è recata ad Enna per partecipare ad un’Assemblea e lì è stata nominata, assieme al prof. Gero Accardo (ex-Rifondazione Comunista) e ad Massimo Fundarò (ex-verdi e poi SEL) fra i 22 componenti il «Comitato Regionale» dei promotori di SI.

Sabrina Rocca dimentica di ricordare – per come riporta “TP24” dello scorso 24 maggio 2016 [leggi qui] – come questi “promotori” di SI vogliano, dichiarano, «smascherare il populismo sterile del Movimento 5 Stelle».

Probabilmente siamo davanti ad una dissociazione. “La donna da due volti”. Grillina (ad ottobre) ma che vuole smarcherare il populismo dei grillini (a maggio dello stesso anno).

Rocca, l’ex candidata sindaco del PD, che guarda al PSE nel 2013

Una donna, Sabrina Rocca, forse dai “tre volti” se solo nel 2013 sembra essere integrata al Partito Democratico, sia pure in posizione “critica” – come ricorda Siciliaonpress il 2 agosto [leggi qui] – se assieme a Maria Pia Erice (ex dirigente regionale di SEL ora PD) ad altri lancia il documento in vista del Congresso regionale: “Da Sinistra è una direzione da seguire” dove chiede al proprio Partito «di affermare una cultura di sinistra in tutto il PD, guardando al PSE».

Non è questione di essere “detrattori”, allora; è questione che certi “passaggi” vanno elaborati nel tempo e spiegati. Rocca sembra correre e ancora non sembra averli abbastanza spiegati.

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