RICICLI? RICCHI PREMI E COTILLONS

Chi vuol esser riciclone: ricco concorso a premi per chi si dedica a fare un po di raccolta differenziata.

Basta depositare del materiale differenziato, il sistema informatico dell'isola ecologica registrerà sulla scheda elettronica l'esatta quantità conferita. Con i punti accumulati si partecipa all'estrazione di numerosi premi in palio, tra i quali una vacanza per tutta la famiglia, e si godrà di sconti sulla tariffa comunale sui rifiuti.

Provocazione? Bufala? Sogno di impenitenti ambientalisti? Niente di tutto ciò. Semplicemente realtà, in fase di realizzazione si, ma realtà. Dove? Ad Alcamo, a due passi da Trapani: nelle ultime settimane molte famiglie hanno ricevuto a casa una busta dal Comune contenente una lettera e un depliant con sopra attaccata una scheda elettronica. Con questa scheda, dovranno essere circa 18.000, i cittadini possono recarsi presso una delle isole ecologiche e depositare tutte le diverse tipologie di materiale:
– bottiglie per bevande, flaconi e contenitori per liquidi, imballaggi e sacchetti in plastica di piccole dimensioni;
– contenitori di alluminio e lattine, scatolette e barattolini metallici;
– bottiglie e contenitori in vetro;
– giornali, opuscoli, materiale cartaceo in genere, scatole di pasta e biscotti, cartone per imballaggio;
– indumenti usati, vestiti, scarpe, borse e abbigliamento in genere.

I punti di raccolta, diversi e sparpagliati per la città, sono indicati nella mappa presente sul depliant informativo.

Costo dell'operazione? € 3.673.489,23. Neanche troppi, considerato il programma del progetto “isole ecologiche”. In fondo noi ne abbiamo spesi più di 2.000.000,00 per lasciarle marcire e con l'intendimento di spenderne altri per smantellarli e forse, ma forse però, farne altre da qualche altra parte dove non ci siano albergatori o imprenditori edili che protestino.

Ad Alcamo, pur con qualche difficoltà iniziale, stanno facendo ciò che chiediamo da diverso tempo e lo chiediamo non solo per spirito ecologista ma anche, e a questo punto soprattutto, perchè è un vero peccato che si siano spesi più di 2.000.000 di euro e non ci permettano di poter ottenere questo famoso sconto sulla tarsu che invece continua a crescere. Si fanno le battaglie contro l'ATO rifiuti senza spiegarci il perchè non è conveniente per il cittadino mentre non viene neanche preso in considerazione questo meccanismo a tessere magnetiche.

Trapani è agli ultimi posti in Italia per la raccolta differenziata (e non solo purtroppo). Lo abbiamo detto più volte, non superiamo il 7%. In altre regioni come il Veneto o il Friuli Venezia-Giulia è ormai un'abitudine consolidata che offre importanti risultati dal punto di vista ambientale e della qualità della vita.

La raccolta differenziata è un impegno di civiltà non solo per il cittadino che la pratica ma anche per l'amministrazione che la propone, con la raccolta differenziata si contengono sprechi e tasse, si salvaguardia l'equilibrio ambientale del nostro territorio, si tutela la salute del cittadino e si migliora il decoro della nostra città.

Ma tanto si sa, qua si aspettano gli inceneritori, così possono mandare in fumo anche queste aspettative…

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