Sotto Sopra: Civati e Oggionni rispolverano il Centro-Sinistra

Palermo, 22 marzo 2015 – Pippo Civati a «Sotto Sopra», la due giorni di Sinistra & Libertà, volta a rilanciare un soggetto politico unitario a Sinistra, fa la comparsata. Giusto il tempo di fare qualche foto, rilasciare un paio d’interviste, stringere la mano a Leoluca Orlando ed Erasmo Palazzotto. E poi via, alla volta di Agrigento, lì c’è una campagna elettorale del PD, che lo vede ancora a braccetto con Forza Italia.

Chi si aspettava dichiarazioni di smarcamento dal Partito Democratico è rimasto deluso.

Pippo Civati ha sì mostrato la propria delusione per una strada intrapresa dal suo Partito che lui sostiene di non condividere, ma non per questo vuole cambiare «Casa Politica».

«Il Partito Democratico si sta trasformando», ha appena ammesso. «E’ ridotto ad un gioco di potere», aggiunge.

L’obiettivo di Civati? «Dobbiamo rompere questo stato di cose. Dobbiamo ricostruire un centrosinistra». Perché, per lui, «la Sinistra esiste». Una Sinistra «moderna, orgogliosa, non minoritaria, fatta di persone che ci credono».

Assieme alla Sinistra, a questa Sinistra, quindi, «si può costruire – sostiene Pippo Civati – un progetto di governo».  Civati, in sostanza, non vede più la Sinistra come un soggetto «populista delle urla», e quindi a questa Sinistra augura di andare avanti nel «percorso» che parte dall’Evento di Palermo, dal fine settimana di «Sotto Sopra».

Simone Oggionni

Simone Oggionni

Prima di lui, sul palco di Palermo, ha preso la parola Simone Oggionni, di «Sinistra Lavoro», che ha sostenuto che quello di «Sotto Sopra» è «un passaggio decisivo per la politica». Occorre, per Oggionni, fermare la «catastrofe sul lavoro e sulla Costituzione» che sta realizzando il Partito Democratico, fermare la «rincorsa al Centro, alle aperture a Destra senza confini».

Con «Sotto Sopra», sostiene Simone Oggionni, «apre un laboratorio, per costruire una Sinistra che si dia il tema dell’Utilità, che chiuda la stagione del minoritarismo».

Insomma, «deve finire di essere la Sinistra dello sconfittismo, che si richiude in se stessa».

Le porte per la nuova alleanza Sinistra e Libertà e Partito Democratico sono aperte: questa, quella di Oggionni e Civati è, però, una delle due strade possibili del percorso della Sinistra, perché, altri, dopo di loro, chiaramente, si porranno, invece, come alternativi al Renzismo e al Partito democratico di Renzi.

La due giorni di «Sotto Sopra», infatti, non ha svelato quale sarà la strada che sarà scelta.

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