Ecco in tasca di chi finisce il 5 per mille dell’IRPEF dei trapanesi

 

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Solo 144 cittadini-contribuenti, nelle dichiarazioni 2014, hanno firmato la casella della scelta del “5 per mille” della propria dichiarazione dei redditi a favore del Comune di Trapani (vedi pagina 318 dell’elenco sotto linkato).

La cifra così ricavata dal Comune, appena 5.285,24 euro, è destinata, per legge, alle “attività sociali” del Comune, ovvero per il sostegno ai cittadini ed alle famiglie che versano in condizioni di disagio economico o sociale.

Altri Comuni hanno cercato, anche con la pubblicità, di indurre i propri concittadini a finanziare – a costo zero – le casse del Comune con questo strumento: mai risulta un tale intervento da parte dell’Amministrazione del capoluogo.

Più o meno tutti sanno, infatti, che esiste la possibilità di devolvere una quota della propria IRPEF dovuta a favore istituzioni religiose quali Chiesa Cattolica ecc. (col l’8 per mille); molti meno sanno che esiste anche un “5 per mille” da poter sottoscrivere a favore di Enti di ricerca scientifica o sanitaria, di associazioni di volontariato o sportive dilettantistiche o, infine, a favore dei Comuni.

In tempi di “vacche magre”, cioè di sempre minori “trasferimenti” di risorse dallo Stato al Comune, si tratterebbe di una risorsa aggiuntiva.

La mia inchiesta: Quali Enti trapanesi intascano il 5 per mille?

Ma se non va al Comune, a favore di chi “sottoscrivono” il versamento dell’IRPEF i contribuenti trapanesi?

5-per-mille-2014-144-cittadiniLa risposta sulla destinazione del “5 per mille” l’ho rilevata dall’elenco appositamente stilato dall’Agenzia delle Entrate. Sono 560 pagine, ma con una ricerca del termine “Trapani” l’indagine si riduce. Naturalmente, così, si ottengono solo i contributi destinati alle associazioni con sede a Trapani.

Si scopre, quindi, che i maggiori fruitori del 5 per mille sono, nell’ordine:

  1. 3.715 contribuenti, per un controvalore di 48.856 euro, hanno sottoscritto il “5 per mille” a favore dell’associazione “Oltre le frontiere” che ha sede presso la CISL, presieduta da Caterina Liga e Said Abdelmajid, e che ha come scopo “la crescita dell’amicizia e della fratellanza tra i popoli” (tramite che iniziative?);
  2. hanno firmato 373 persone, invece, per un controvalore di 17.916 euro, a favore dell’associazione “Tuluile Bantu” (A.TU.BA.) di Trapani, i cui quadri direttivi sono rappresentati da Padre Clemente Kayembe, Annunziata Gitto e Giuseppa Scalia, che si occuperebbe della “promozione e difesa dei diritti umani in Africa” ed in particolare in Congo;
  3. 682 persone, poi, per un controvalore di 16.462 euro, hanno sottoscritto per devolvere il “5 per mille” a favore della “Fraternità Servi di Gesù Povero” un’organizzazione nata all’interno della Diocesi di Trapani e che ha sede al Lungomare Dante Alighieri e che “offre vitto e alloggio a ragazze madri con bambini e a donne in difficoltà”; suor Maria Goretti e suor Maria Teresa sembrerebbero le responsabili;
  4. 596 contribuenti, quindi, per un controvalore di 13.737 euro, avrebbero sottoscritto di far beneficiare della quota dell’IRPEF statale la “Fondazione ragionieri e periti commerciali di Trapani” che ha sede in via Virgilio; la Fondazione non ha un sito web e non risulta quindi chiara la sua attività;
  5. 483 contribuenti, invece, per un controvalore di 12.290 euro, hanno scelto per il “5 per mille” a favore della “Associazione Registro Tumori” (AIRTUM) di Trapani la cui responsabile è la dottoressa Giuseppa Candela, che si occupa di “Raccogliere, elaborare e divulgare informazioni sui casi di tumore maligno”: da questi dati è stato costruito un data base consultabile sui tumori denominato ITACAN [consulta qui] e tutta una serie di pubblicazioni sul tema;
  6. Nella graduatoria delle ONLUS che maggiormente sono “premiate” con il “5 per mille” dai contribuenti trapanesi, segue l’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili: 368 contribuenti, che rappresentano un IRPEF di 11.857 euro, i sottoscrittori;
  7. Al settimo posto troviamo un’associazione sportiva, la Juvenilia, con 395 sottoscrittori e un controvalore di reddito pari a 9.530 euro;
  8. Segue quindi la più nota “Trapani per il Terzo Mondo” a cui favore firmano 305 cittadini che rappresentano 9.678 euro di reddito; l’associazione opera prevalentemente in Madagascar per “apportare aiuti concreti e mirati in paesi a basso livello di sviluppo”; l’associazione è presieduta da Antonino Cusenza e diretta anche dal dott. Giancarlo Ungaro, Vito Accardo e Agata Catanese [hanno anche una pagina Facebook];
  9. L’associazione “Per tutte le età attive per la solidarietà (ANTEAS) riceve 8.942 euro dai 653 trapanesi sottoscrittori del “5 per mille” a suo favore; l’associazione, che “vuole rompere il muro esistente tra le generazioni”, ha sede, come “Oltre le frontiere”, sempre presso la CISL di Trapani;
    10) Esiste poi l’ELPIS – Nave Ospedale, altro progetto diretto dal dott. Giancarlo Ungaro, che “rappresenta l’evoluzione” di “Trapani per il Terzo Mondo”. Per l’ELPIS sottoscrivono 262 contribuenti per un controvalore di 9.318 euro.

5 per mille, Più in fondo, nomi ed attività sempre più sconosciute

Seguono, poi, il Circolo Tennis Trapani (192 sottoscrittori), la Virtus Basket Trapani (219 sottoscrittori), l’AVIS Trapani (191 sottoscrittori), il Fulgatore Calcio (173 sottoscrittori), la sconosciuta “Omnibus” di Nicolò Miceli (200 sottoscrittori e 3.397 euro di valore), il Centro Tutela dei Diritti del Cittadino di Antonio Lumia e Daniela Barbara che conta 195 sottoscrittori per 3.317 euro (e che “promuove iniziative di studio e ricerca dirette alla realizzazione di singoli obiettivi” (!) ed “elabora e propone norme per la tutela dei diritti dei cittadini svantaggiati (compresi soci, associati e partecipanti)” (!), l’AS.P.S. (cos’è?!!!), l’associazione sportiva MOVIRI, l’associazione sportiva PGS Don Bosco, l’ARES, una ONLUS di che organizza anche corsi per barman classica e freestyle” o per “addetti ai servizi di controllo per le attività di intrattenimento” (buttafuori), e poi l’AVULLS e la Pallavolo Trapani.

Per approfondimenti: [Qui potere scaricare il PDF intero con l’elenco degli Enti Beneficiari 2014, da cui estrarre, utilizzando la funzione “TROVA” quelli di Trapani se vi interessa].

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