Trapani, Area abbandonata diventa giardino

Trapani, 14 settembre 2004 – Le ricerche d’archivio, per gli appassionati del genere, danno grandi soddisfazioni. Quest’oggi vi propongo una sfida, una “Caccia al tesoro”. Vi piaceva questo gioco?

Ebbene, cari lettori, vi sfido a giocare: trovate il giardino, costato 30 mila euro di soldi pubblici di cui si parla in quest’articolo, risalente proprio ad un decennio addietro. La probabile soluzione è alla fine.

«Iniziati i lavori per la sistemazione di zona verde pubblico in un’area di proprietà comunale, che costeggia la via San Francesco di Paola, proprio alle spalle della caserma “Col di Lana”», così ci informa Antonino Donato sul “Giornale di Sicilia” del 14 settembre 2004.

Il giornalista ci spiega come «Si tratta di un’area che, per lunghi decenni e sino a qualche mese addietro, era completamente abbandonata, piena di erbacce, rifiuti e quant’altro, ed il cui stato di degrado costringeva l’Amministrazione comunale, almeno due volte all’anno, a far ripulire la zona, e peraltro con un onere economico da sopportare».

Ora, grazie alla nuova Amministrazione, si è trovata una soluzione definitiva. «Le opere in questione comporteranno una spesa di circa 30 mila euro – continua il quotidiano –. L’area sarà recintata; vi è stata già portata la terra idonea per la piantumazione di alberelli e fiori; è prevista, inoltre, la installazione di alcune panchine per consentire ai passanti, specie nel periodo del grande caldo, di poter sostare. I lavori per la realizzazione di tale area sistemata a verde pubblico saranno ultimati entro la fine del prossimo mese».

Il sindaco Girolamo Fazio, al riguardo, ha dichiarato: «Si tratta, in ogni caso, di dare alla Città di Trapani un aspetto decente e decoroso, e, soprattutto di renderla vivibile».

Stamani, 10 anni dopo, siamo passati da via Francesco di Paola, di fianco alla caserma “Col di lana”.

Non abbiamo trovato né panchine, né alberelli, né fiori. Ma abbiamo trovato un area recintata che sembra sovrapporsi con quella della foto sul giornale.

In quell’area, chiusa da un cancello, abbiamo trovato diverse auto parcheggiate che, a guardare una targa appena sulla recinzione, sembrerebbero appartenere ad un autonoleggio: LPG auto di Giuseppe La Porta. Che ci fa un autonoleggio privato in un area pubblica? E, soprattutto, dove sono finite panchine, fiori ed alberi e i nostri 30 mila euro?

E’ la stessa area del giardino, si o no?

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