Trapani città Europea: Ninni Passalacqua chiede una pista ciclabile

Trapani, 18 settembre 2014 – «Premesso che muoversi in bicicletta è ormai un’abitudine consolidata in tutta Europa e che moltissimi turisti ne fanno ampio uso per visitare la nostra città, mettendo spesso a rischio, a causa del traffico cittadino, la propria incolumità», il consigliere comunale dei Democratici, prof. Ninni Passalacqua, ha chiesto al primo cittadino dott. Vito Damiano, con un’interrogazione dello scorso 15 settembre, di «realizzare, al più presto, una pista ciclabile che partendo da Torre di Ligny arrivi sino alla riserva delle saline, utilizzando (finalmente) anche la pista ciclabile dell’ex-Provincia regionale».

[Tweet “Una pista ciclabile da Torre di Ligny alle Saline”]

Per Ninni Passalacqua, «le piste ciclabili rendono più vivibili le città» e la pista ciclabile proposta sarebbe possibile da realizzare «con poche migliaia di euro».

La proposta del consigliere dei “Democratici” cade proprio mentre è in corso la “giornata europea della mobilità sostenibile”. Non sarebbe la soluzione al problema della ciclabilità in Città (serve ben altro in proposito: da una rete di piste ciclabili urbane, a una serie di posteggi dedicati alla bici con idonee rastrelliere e coperture, a politiche di “traffic calming” quale l’istituzione delle “Zone 30” ) ma è certamente il segnale di una certa volontà politica di “cambiare registro”, finalmente, a Trapani, sul tema della mobilità.

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Tema, purtroppo, che non è maturo in tutta l’organizzazione politica, neanche “a sinistra”, se invece il capogruppo socialista Andrea Vassallo, continua a parlare e chiedere «interventi di asfaltatura» piuttosto che interventi inversi di decementificazione [Leggi QUI la proposta-Vassallo].

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