UNA CITTA’ UMANISTA

Quello del Partito Umanista, secondo Natale Salvo, candidato-sindaco del nuovo Movimento alle prossime elezioni amministrative è un «Un progetto del tutto alternativo – a quelli sinora da altri proposto – perché parte da una nuova prospettiva di osservazione delle problematiche cittadine. Occorre dare priorità agli interventi sui trapanesi o su Trapani? »


« In altre parole occorre prioritariamente investire sulle infrastrutture che possono offrire base per uno sviluppo prima economico e poi sociale dei trapanesi ovvero occorre investire sui trapanesi affinché essi possano crescere dal punto di vista socio-culturale e quindi sappiano, essi stessi, sostenere lo sviluppo economico della Città?».

In sostanza, per Natale Salvo, «L’ultima Amministrazione ha destinato molte risorse (circa 6,5 milioni di euro al netto dei contributi privati e della regione solo nel 2005 per gli Acts della Luois Vuitton Cup) per curare solo l’immagine della Città nella prospettiva di uno sviluppo economico-turistico», mentre per gli umanisti « le risorse piuttosto che verso eventi-spettacoli che durino lo spazio d’un giorno o d’una settimana vadano impiegati, più efficacemente, verso l’aumento della qualità della vita, quindi producendo risultati che migliorino la vita d’ogni giorno dei cittadini».

«La lotta al rumore, al traffico, per la qualità dell’aria, contro l’abbandono dei rifiuti sono tutti interventi che, se da un lato migliorano la qualità della vita e della salute del cittadino, dall’altro fanno crescere l’immagine della città rispetto al panorama turistico nazionale».

Secondo Natale Salvo, inoltre, è necessario constatare una sempre maggiore crisi dell’Istituzione Famiglia (ci sono, a Trapani, sempre più aborti e meno matrimoni).  Pertanto, afferma «Noi crediamo assolutamente indispensabile ed inrinviabile investire sui giovani e sulla famiglia». Insomma il loro motto è l’Uomo al Centro.

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