Valderice: nuovo meetup, scissione fra i 5 Stelle

VALDERICE (TRAPANI), 9 MAR – Se Paceco piange, Valderice non ride. La crisi del “Movimento 5 Stelle” nel circondario del capoluogo è netta. Da una parte Paceco, aperte contestazioni alle modalità di voto per scegliere il candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative di maggio, qui a Valderice, invece, non solo si è ancora indietro su questo obiettivo ma si è pure giunti ad una “scissione”.

La divisione in due dei gruppi “fedelissimi” al comico Beppe Grillo s’è consumata lunedì 4 marzo, quando è nato il nuovo gruppo on line “MeetUp Valderice a 5 stelle”.

Il Gruppo che ha già raggiunto, in solo quattro giorni, i 31 attivisti, è guidato da Laura Grammatico, assieme, a Luana La Sala, Luca Muratore, l’imprenditore del settore lapideo Rosario Cusenza, Sandro Tosto.

L’altro Gruppo, quello “storico”, beh è nato dopotutto appena il 28 dicembre scorso, che si chiama solo “Valderice a 5 stelle”, oggi conta 32 iscritti, ed è guidato da Enrico Peduzzi.

Lo scorso 3 marzo l’incontro fra le “parti”: spiega, lo stesso Peduzzi sul MeetUp, che si sarebbero dovuti chiarire«alcuni attriti all’interno».

Peduzzi si sarebbe presentato «dimissionario» dalla carica di Presidente (“Organizer”) del Gruppo.

Ma, «gli aventi diritto al voto (cioè tutti gli iscritti al MeetUp in data antecedente al giorno 23 febbraio, vigilia delle elezioni nazionali) hanno deliberato a maggioranza, confermando il sottoscritto nel ruolo di Organizer del MeetUp di Valderice». Peduzzi non chiarisce se i suoi sostenitori sono solo valdericini o una “cordata trapanese”, dato importante atteso che buon numero dei suoi 32 sostenitori non è valdericino.

Resta il fatto che, spiega ancora Enrico Peduzzi, «al termine delle votazioni alcuni componenti del gruppo di minoranza, si sono dissociati dal Meet Up e sono andati via» [QUI LA DISCUSSIONE ORIGINALE].

Ma cosa stava dietro gli attriti? Sembra che ai valdericini doc non andasse giù il presidente Peduzzi. O comunque un presidente assolutistico che non dava spazio agli altri.

Enrico, infatti, viene descritto, sempre sul MeetUp, come un «non valdericino, trasferitosi la residenza al comune di Valderice tra dicembre 2012 e gennaio 2013, che esercita con condotta monopolistica ed autoritaria la gestione di questo meetup, non rispettando gli attivisti valdericini, non procedendo ai normali e vitali atti che stanno alla base della gestione di un Meetup» [ne avevamo già parlato in 10 febbraio, leggi: GRILLINI, CANDIDATURA ALL’ITALIANA].

«Signor Peduzzi, si è auto-proclamato Organizer dei questa piattaforma, sta negando ad ognuno di noi quello che lei si è “catturato”», scrivono ancora i “contestatori”, fra i quali in prima linea c’è certamente Sandro Tosto.

Insomma l’accusa principale, e gravissima, è quella di una «assenza di democrazia ed orizzontalità nella coordinazione del Meetup di Valderice, regole e principi che sono alla base del MoVimento 5 Stelle» [QUI LA DISCUSSIONE COMPLETA].

Dopo la “prova di forza” di domenica, con Peduzzi rieletto “a maggioranza” (di trapanesi?) Organizer (e candidato sindaco in pectore, secondo le “vocine”), alla “minoranza” non è rimasto altro che fare che la “scissione” e partire con un nuovo Gruppo.

Laura Grammatico ha già annunciato, per venerdì prossimo, una prima riunione organizzativa a casa propria. Ma l’obiettivo rimarrà lo stesso, sostiene Laura: «Contribuire in maniera positiva affinché prevalga il bene comune».

E Peduzzi? A Lui, se non vorrà avviare una “guerra” auto distruttiva fra chi è più “grillino” non resterà che mettersi il cuore in pace, ritornarsene in «Via Pegno, Erice», dove effettivamente risiedeva fino a qualche mese fa, e dove organizzava riunioni col futuro on. Sergio Troisi e l’ex-IDV Luca Sciacchitano, e riflettere sugli errori commessi nella gestione delle persone.

Ma lo farà?

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