Gettateilgettone? L’assessore Spina condanna il consigliere Salone

Scontro Spina-Salone su gettateilgettone

Il neo assessore Piero Spina respinge al mittente, e lo fa con ampi interessi, le accuse del consigliere comunale Francesco Salone (Forza Italia) di incoerenza fra l’indennità di assessore percepita (2.698,30 euro lordi mensili) e la campagna #gettateilgettone nella quale – nel novembre 2014 – Spina era stato fra i protagonisti.

FB Spina su Salone

Facebook: Spina su Salone

«L’ennesimo attacco di carattere personale ricevuto dal consigliere Salone – sostiene il neo assessore Spina in un “post” pubblicato oggi sul suo profilo Facebookmi fa sempre più convincere che la mia nomina spaventi chi come lui pratica la politica in modo strumentale e senza costrutto».

«Non capisco – dichiara ancora Piero Spina – quale sia la discrasia fra gettateilgettone che, ripeto, riguardava l’aumento del gettone dei consiglieri comunali, e la carica di assessore da me assunta alcuni giorni fa».

Da qui in avanti Spina si produce, da buon avvocato, in una vera e propria requisitoria contro … l’imputato Salone!

«Francesco Salone – attacca l’avvocato – perché non proponi la diminuzione del tuo gettone del 30%? Potresti fare come il Sindaco Damiano e la sua giunta che con delibera n. 28 del 16.02.2012 hanno diminuito del 30% le indennità di funzione del Sindaco e degli Assessori».

«Francesco Salone – svela Piero Spina – cosa ne pensi dell’aumento del tuo gettone di presenza posto che sei stato l’unico consigliere a contattarmi cercando di dissuadermi dal portare avanti l’iniziativa gettateilgettone?».

«Francesco Salone – prosegue l’avvocato – cosa ne pensi dell’aumento del tuo gettone di presenza posto che il 21.07.2014 eri presente in consiglio comunale E SEI USCITO DALL’AULA AL MOMENTO DEL VOTO? (Delibera n. 106 del 21.07.2014 – disponibile a fornire la delibera al consigliere Salone per rinfrescargli la memoria)».

Quindi l’affondo: «Francesco Salone perché con l’occasione non spieghi ai tuoi elettori come mai qualche giorno dopo dalla tua elezione a consigliere comunale di Trapani sei stato assunto in una pescheria di San Vito Lo Capo?».

«Francesco Salone cosa ne pensi della Legge regionale n. 30 del 2000 sui rimborsi alle società private datrici di lavoro dei consiglieri comunali???».

La Legge 30, per chi non lo sapesse, consente – oggi – ai consiglieri comunali:

  •  di assentarsi dal lavoro per partecipare alle sedute di Consiglio e di Commissione;
  • di aver diritto al permesso interamente retribuito per l’assenza dal lavoro;
  • di aver diritto, nei comuni capoluogo quale Trapani, all‘intera giornata di assenza retribuita dal lavoro per la partecipazione anche ad un solo minuto di seduta di Consiglio o Commissione;
  • ai datori di lavoro di addebitare al Comune l’intera retribuzione riconosciuta al consigliere assente, i relativi contributi assicurativi e pensionistici, la quota della buonuscita.

Salone ha fruito a piena mani della Legge 30 facendosi assumere dalla pescheria “Delfino” di San Vito Lo Capo peraltro con la qualifica di Livello 1 – Responsabile di Amministrazione.

Il consigliere Salone è costato al Comune di Trapani, quindi, oltre che il proprio gettone di presenza (mediamente 1.245 euro al mese nel periodo 2012-2014) ulteriori 2.650 euro medi al mese per il rimborso dovuto dall’Ente alla pescheria “Delfino” (oggi, dal 2015, il gettone di presenza di Salone è più “pesante”: circa 1.779 euro al mese lordi).

L’attacco dell’assessore Spina si conclude con una domanda che suona come una condanna, etica quanto meno: «Francesco Salone perché non spieghi quante volte hai svolto la mansione per cui fortunatamente sei stato assunto?».

Dall’insediamento (22 giugno 2012) a tutto giugno 2014 (quando il consigliere Francesco Salone si è inspiegabilmente dimesso dalla pescheria “Delfino” di San Vito Lo Capo) chi ha guadagnato di più il sindaco Vito Damiano o il consigliere Salone? E  chi aveva più responsabilità?

La curiosità è presto soddisfatta: il sindaco ha guadagnato poco più di Salone. Sotto la Tabella; mentre Salone, però, replica subito alle accuse di Spina.

Mese Gettone Presenza

F. Salone

Rimborso

Pescheria

Delfino

Estremi Deter. Rimborso Pescheria Totale Costo consigliere

F. Salone (*)

Totale Costo

sindaco

V. Damiano

Giugno 2012

135,25

Non richiesto

135,25

4.151,23

Luglio 2012

1.245,37

Non richiesto

1.245,37

4.151,23

Agosto 2012

1.245,37

Non richiesto

1.245,37

4.151,23

Settem. 2012

1.245,37

Non richiesto

1.245,37

4.151,23

Ottobre 2012

1.245,37

Non richiesto

1.245,37

4.151,23

Novem. 2012

1.245,37

2.581,06

Det.101-Rimborso Delfino-Salone

3.826,43

4.151,23

Dicem. 2012

1.245,37

2.238,28

3.483,65

4.151,23

Gennaio 2013

1.245,37

2.767,50

Det.341-Rimborso Delfino-Salone

4.012,87

4.151,23

Febbraio 2013

1.245,37

2.518,02

3.763,39

4.151,23

Marzo 2013

1.245,37

2.543,77

Det.401-Rimborso Delfino-Salone

3.789,14

4.151,23

Aprile 2013

1.245,37

2.685,09

3.930,46

4.151,23

Maggio 2013

1.245,37

2.767,50

4.012,87

4.151,23

Giugno 2013

1.245,37

2.543,77

Det.422-Rimborso Delfino-Salone

3.789,14

4.151,23

Luglio 2013

1.245,37

2.402,45

3.647,82

4.151,23

Agosto 2013

1.245,37

2.119,81

Det.162-Rimborso Delfino-Salone

3.365,18

4.151,23

Settem. 2013

1.245,37

1.574,71

2.820,08

4.151,23

Ottobre 2013

1.245,37

2.059,24

Det.267-Rimborso Delfino-Salone

3.304,61

4.151,23

Novem. 2013

1245,37

1.938,11

3.183,48

4.151,23

Dicem. 2013

1.245,37

4.118,48

5.363,85

4.151,23

Gennaio 2014

1.245,37

2.301,50

Det.404-Rimborso Delfino-Salone

3.546,87

4.151,23

Febbraio 2014

1.245,37

2.158,16

3.403,53

4.151,23

Marzo 2014

1.245,37

2.517,85

3.763,22

4.151,23

Aprile 2014

1.245,37

1.918,36

3.163,73

4.151,23

Maggio 2014

1.245,37

2.517,85

3.763,22

4.151,23

Giugno 2014

1.245,37

7.450,40

Det.434-Rimborso Delfino-Salone

8.695,77

4.151,23

TOTALE

30.024,13

53.721,91

………………..

83.746,04

103.780,75

* Salvo Errori di trascrizione.

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