A TRAPANI SI ANDRA’ A METANO

TRAPANI – Una buona notizia. Ogni tanto ci sono anche queste. Forse non ha avuto sin’ora lo spazio che merita sulla stampa: “L’ATM rinnova gli autobus. Arrivano quelli a metano”. Questo il titolo di un trafiletto che è apparso sul Giornale di Sicilia dello scorso 27 gennaio. Bisogna, invece, dare ampio atto a questa lodevole iniziativa dell’Amministrazione Fazio.

«Se da un lato, infatti, i nuovi automezzi permetteranno di limitare le emissioni e consentiranno anche una sostanziale riduzione dei costi di carburante – riporta Antonio Trama – , dall’altro permetterà all’azienda, che è controllata al cento per cento dal Comune, di poter migliorare il proprio parco mezzi».

«L’amministrazione comunale sta per portare a compimento l’acquisto di venti nuovi bus a metano», precisa il giornale, aggiungendo che «L’intervento è già stato ammesso a finanziamento ed i nuovi bus, pertanto, verranno consegnati nei prossimi mesi».

Com’è noto il costo del carburante a “metano” è, oggi, di circa euro 0,94 al Kg. (equivalente a 0,63 al litro) contro gli euro 1,85 al litro del carburante a “benzina (VEDI PREZZI BENZINA)”. Si tratta, quindi, per la relativa voce di costo del bilancio della società ATM, di un risparmio di ben il 66 %. Un’iniziativa, quella dell’Amministrazione comunale, quindi, di certo lungimirante a fronte del futuri sempre maggiori tagli ai bilanci comunali e regionali (che poi sostengono l’ATM piu’ che gli introiti della sbigliettatura).

Naturalmente non è da mettere in secondo piano il valore “ecologico” dell’iniziativa, poiché, rispetto alle “benzine”, il “metano” è assolutamente privo di benzene, zolfo e piombo. Anche gli idrocarburi incombusti allo scarico sono composti da metano puro, che è un gas non tossico. Infine non vengono prodotte PM10. (VEDI LINK).

Girolamo Fazio, PDLIl giornale spiega, infine, che «l’acquisto dei nuovi autobus è stato possibile grazie all’intervento predisposto dal Comune all’interno del PISU, il Piano integrato di sviluppo urbano».

Fatti gli autobus occorrerà, però, poi … fare le strade. Occorrerà, in sostanza, privilegiare il trasporto pubblico locale prevedendo l’istituzione di corsie riservate a bus e taxi – quest’ultima è una richiesta della categoria – almeno nelle strade a piu’ intenso traffico (via Pepoli, via Fardella, via Spalti, via Amm. Staiti). Altrimenti ci ritroveremo con i gli autobus ecologici ma … vuoti.

La misura è, forse, impopolare, ma lo fu anche la chiusura al traffico della via Garibaldi e sappiamo che, invece, il tempo ha dato ragione a chi – il sindaco uscente avv. Girolamo Fazio – ha avuto il coraggio di attuarla.

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Una risposta

  1. Ciccio B. ha detto:

    fatti gli autobus nascerà anche almeno una pompa a metano visto che la + vicina è a Palermo city! Attendo con vera impazienza il distributore che x guadagnarci aprirà anche ai privati la vendita mica solo a quegli autobus? Lavorando fuori ero abituato al metano poi rientrato a tp sono rimasto a secco x anni non volendo riconvertire e sto patendo il caro benzina anch’io..