Abbiamo fatto le pulci al Luglio Musicale

Trapani, 13 giugno – L’avv. Gino Bosco, consigliere delegato dimissionario dell’Ente Luglio Musicale di Trapani, ha presentato, lo scorso 16 aprile, il Bilancio 2013 dell’Ente da lui gestito solo dal giugno 2012, a seguito della nomina deliberata dal neo sindaco Vito Damiano: «L’esercizio 2013 registra un assai apprezzabile risultato utile e positivo di gestione di 144.345 euro prima delle imposte», dichiara, con l’evidente orgoglio del buon amministratore.

Poi, però, Gino Bosco, non può evitare – e fa bene – a togliersi il classico “sassolino dalla scarpa”: «Alla luce dell’intensa attività artistica realizzata nell’esercizio 2013, ed alla luce del significativo risultato di utile d’esercizio realizzato, vien spontaneo da chiedersi come, a parità di dotazione annua di 700.000 euro consolidata dal 2006, siano stati spesi i denari dell’Ente Luglio negli anni trascorsi, senza peraltro la sussistenza di un impianto di contabilità analitica e senza riuscire ad accantonare in concreto i fondi TFR pur compresi nell’erogazione della dotazione annuale dei Soci».

ECCO CHI FINANZIA IL LUGLIO MUSICALE

Nella dettagliata e chiara relazione Relazione d’accompagnamento al Bilancio (presente QUI, sul sito del “Luglio”, assieme ai precedenti Bilanci 2011 e 1012), l’avv. Bosco spiega come «L’Ente vive di risorse economiche in larga parte erogate dagli Enti Soci condotanti. La voce cospicua di entrata per euro 700.000 è quella data dalla dotazione patrimoniale dell’Ente, erogata nel corso dell’esercizio 2013 dai due Enti Locali Soci: Comune di Trapani per 430.000 euro e Provincia Regionale di Trapani per 270.000 euro».

«Altra rilevante voce – precisa ancora l’avv. Bosco – è quella data dai contributi per la lirica erogati dal Ministero BB.CC.AA.: per la stagione lirica 2013, risulta deliberato dal Ministero un contributo di 180.000 euro, non ancora erogato».

L’ex-Amministratore Delegato non può evitare di sottolineare due successi della propria nuova gestione: prima di tutto, «La voce relativa ai contributi volontari ha fatto finalmente ingresso nel bilancio 2013 grazie al sostegno economico ricevuto da due privati: il Gruppo Lighthouse s.r.l. (di Pietro Basciano) ha dato un contributo volontario di 10.000 euro ed il B&B La Marina s.r.l. (di Goffredo Adragna) ha dato un contributo volontario di 1.000 euro, entrambi erogati a sostegno della realizzazione della Stagione Aurea 2013 ed in particolare dell’opera lirica Mercedes del Conte Agostino Sieri Pepoli».

Quindi, aggiunge ancora Bosco, «Una voce assai significativa non tanto per il valore nominale espresso di € 1.157, quanto per l’alto valore culturale rappresentato è data dai ricavi per vendita DVD della produzione dell’opera lirica Mercedes che l’Ente Luglio ha interamente prodotto con un restauro di “archeologia lirica” riportando alla luce dopo oltre un secolo un’opera lirica finita nell’archivio del dimenticatoio del Museo Pepoli e conquistando sul mercato (per la prima volta nella storia del Luglio Musicale) il copyright ufficiale dell’opera prodotta, in atto in prima distribuzione commerciale come produzione Luglio Musicale».

Concludendo la rassegna delle entrate, l’avv. Bosco cita un ultimo successo della propria gestione: «La voce vendita di abbonamenti, biglietti è riferita agli incassi complessivi della stagione artistica 2013 per 112.961 euro (83.082 euro per biglietti e 29.878 per abbonamenti), in considerevole aumento sui dati 2012 (+ 31% circa). Capitolo uscite. Gino Bosco, nella propria relazione, segnala come i costi per il personale ammontino a complessivi 278.425 euro (appena il 27,50% del valore delle produzione, NdR) e «comprendono i costi per i dipendenti a tempo indeterminato dell’Ente nonché le unità stagionali impiegate per la stagione estiva con contratto a tempo determinato».

ECCO QUANTO COSTA IL LUGLIO MUSICALE

Capitolo uscite. Gino Bosco, nella propria relazione, segnala come i costi per il personale ammontino a complessivi 278.425 euro (appena il 27,50% del valore delle produzione, NdR) e «comprendono i costi per i dipendenti a tempo indeterminato dell’Ente nonché le unità stagionali impiegate per la stagione estiva con contratto a tempo determinato».

I costi per la stagione artistica ammontanti a 512.026 euro, invece, sono così distribuite: 318.376 euro (stagione lirica), 127.955 euro (prosa e concerti), 5.405 euro (locazione Teatro Ariston), 7.278 (consulenze marketing), 14.591 (pubblicità), 10.544 (materiale pubblicitario), 23.501 euro (compenso del direttore artistico Gianfranco Jannuzzo).

Una “trasparenza” sul nominativo del consulente marketing e dei beneficiari della pubblicità sarebbe stata gradita.

Sul lato amministrativo: 2.075 euro mensile è stato il compenso dell’Amministratore Delegato (l’avv. Gino Bosco), in calo rispetto ai 2.650 del precedente amministratore designato dalla precedente Amministrazione Fazio, 10.979 quello del Collegio Sindacale (dott. Salvatore d’Antona, dott. Vito Donato, dott. Sergio Fontana), 12.015 euro quelle per consulenze fiscali (di cui 650 euro mensili quello del consulente fiscale dott. Francesco Vulpetti, in calo rispetto ai 1.700 euro del consulente di nomina della precedente gestione, l’ex-assessore della Giunta Fazio dott. Massimo Paci). Esistono, poi, consulenze “tecniche” per 4.174 euro e consulenze amministrative non ordinarie per 4.528 euro.

Forte, tuttavia, resta l’esposizione dell’Ente sul lato delle spese legali, per contrapporsi da un lato a numerosi contenziosi e decreti ingiuntivi inerenti la stagione 2012 (chiusa in perdita) e dall’altro per il recupero di crediti vantati nei confronti di Provincia e Regione (avv. Ludovico La Grutta, avv. Massimo Piacentino, avv. Salvatore Ciaravino, avv. Pasquale Giliberti, avv. Angelo Galati, avv. Franco Campo, i legali che curano gli interessi dell’Ente).

Il totale delle spese legali affrontate nel 2013 ammonta a 8.932,50 euro.

Probabilmente, se l’impronta è questa, comunque, spiace, a noi almeno, che l’avv. Gino Bosco abbia rinunciato all’incarico.

Forse sarebbe riuscito, col tempo, pur mantenendo alta e creativa, come ha fatto, il livello dell’offerta artistica, a portare a compimento l’opera di efficientamento dell’Ente e del recupero dal danno fatto – per come traspare dalle sue dichiarazioni – dai precedenti amministratori.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *