Aperture domenicali: torna la regolamentazione?

MODICA (RAGUSA) –  C’è una proposta di legge per le aperture domenicali, che vuole tutelare i lavoratori senza che ne siano danneggiati i commercianti. In queste settimane il Parlamento ha avviato gli iter al riguardo per regolamentare le norme sulle liberalizzazioni e il parlamentare del PdL Nino Minardo ha presentato una proposta di legge che punta alla tutela di lavoratori e lavoratrici “che scontano – scrive Minardo – le aperture domenicali e festive togliendo tempo alla famiglia” ma non penalizza i commercianti.

La proposta di Minardo, restituisce la titolarità della programmazione delle aperture agli enti locali che ne stabiliscono un numero massimo.

Per Minardo insomma, è necessario che siano i comuni a decidere in base alla propria struttura economica, sociale, culturale e turistica, tenendo conto comunque della legislazione vigente ma applicando un calendario che passi dalla concertazione tra le esigenze del commercio ed il diritto dei lavoratori al risposo nei festivi.

Una proposta che sostanzialmente, favorisce l’autoregolamentazione del mercato con un sistema di apertura a scelta degli operatori e che punta a mettere in atto una vera e propria ‘concordia’ di aperture a rotazione almeno nelle domeniche di minore efficacia, garantendo il riposo dei lavoratori e l’apertura richiesta dal mercato.

Peraltro proprio dal consiglio comunale di Modica, per voce del consigliere Tato Cavallino, era arrivato in questi giorni un appello a Minardo per intervenire dal punto di vista legislativo a Roma.

Invito che Minardo ha recepito, portando a compimento la proposta di legge su cui il parlamentare nazionale ibleo lavora da tempo.

FONTE: Chiara Scucces per il IL GIORNALE DI RAGUSA

 

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