Assolto o Innocente?

TRAPANI – La giustizia l’ha assolto in secondo grado. Ma è innocente? E’ certo che il dibattito tra colpevolisti (comunisti?) ed innocentisti (garantisti) durerà per sempre.

Nino Laudicina, ex-sindaco di Trapani (in quota Forza Italia), ex-presidente della Provincia (in quota Popolari, quindi credo centro-sinistra, correggetemi se sbaglio), è stato assolto al termine del processo d’appello.

Insieme con lui assolti l’ex-segretario comunale (e futuro direttore dell’azienda comunale dei trasporti SAU, correggetemi se sbaglio a prevedere un “risarcimento” da parte di chi comanda oggi a Trapani) ed alcuni ex-assessori.

In primo grado erano stati tutti condannati a pene di circa due anni per aver, in sostanza, “agevolato” l’assegnazione di un appalto ad una cooperativa che faceva riferimento a politici loro vicini (Canino?) e che in cambio aveva assunto mogli di consiglieri comunali (ieri “indipendenti”, oggi capogruppo della maggiore forza politica nazionale), amanti di dirigenti ecc ecc. Gente, insomma, che avrebbe “chiuso un occhio” pur di partecipare all’agevolazione.

Anche la Pubblica Accusa aveva fatto appello chiedendo l’inasprimento della pena.

Nel 2001, quando il cellulare dei carabinieri aveva “prelevato” in una sorta di maxi-retata antimafia sindaco & C., la stampa locale aveva dedicato pagine e pagine per spiegare tutti i lati negativi della vicenda, oggi dedica spazio a dare voce agli avvocati della difesa ed a spiegare che i tizi non erano dei mostri, che ogni cittadino è innocente sino all’ultimo grado di giudizio ecc ecc

Noi non ci allinieremo. Almeno sino a che non verrà pubblicata la sentenza integralmente.

Noi continuiamo a pensare quando dicemmo, proprio su questo sito, il 6 agosto 2004.

http://www.altratrapani.it/modules.php?name=News&file=article&sid=335&mode=&order=&thol

Chi non conoscereste i fatti può scaricare da questo sito la sentenza integrale di primo grado. Chi avesse “fretta” può limitarsi a leggere una vecchia pagina di Repubblica.

http://www.altratrapani.it/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=28

Assolti, quindi, assolti tutti. Anche Andreotti fu assolto dall’essere contiguo alla mafia. Tuttavia la sentenza riportò che sino ad una certa data, 1980, (periodo però caduto in prescrizione) la mafia ed Andreotti si “parlavano”. Lo dire pure l’enciclopedia Wikipendia.

http://it.wikipedia.org/wiki/Giulio_Andreotti

Quindi anche per Laudicina e soci, aspettiamo le motivazioni. Grazie. Qualcuno, nel Forum di questo sito ha ricordato “il concetto alla base della nostra repubblica di presunto innocente fin quando non vi sia la sentenza definitiva!” Beh credo che il caso “Asili Nido” con l’innocenza non c’entra veramente nulla!

http://www.bottegheoscure.it/rassegna/notdett.asp?quale=32

http://www.bottegheoscure.it/rassegna/notdett.asp?quale=33

A proposito: non capisco come tre imputati hanno patteggiato la pena. Per patteggiare, in sostanza, hanno ammesso d’esser colpevoli. Ma il “reato” l’avrebbero commesso insieme agli “assolti” di oggi. I meandri della “giustizia” sono sempre più oscuri …
Anziché gioire gli “innocentisti” dovrebbero pensare a come affrontare e risolvere i problemi della mafia, dell’illegalità, della mancanza di giustizia, del clientelismo.

Noi pensiamo che la mafia non si batte con l’arresto di Riina o Provenzano. Ma con l’arresto del “sistema” politico dell’ “amicizia”, che trasforma i “diritti” in “favori”.

Siamo costernati che a fare un primo passo in questa direzione, in quella della pulizia, sia l’UDC, con l’esclusione dalle liste per le regionali del fratello di Norino Fratello deputato in carcere per mafia. Perché la sinistra sta zitta?

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