Avviso di Garanzia al sindaco di Trapani

TRAPANI, 11 NOV – Il sindaco di Trapani, Vito Damiano (PDL), è indagato dalla Procura della Repubblica di Trapani con l’accusa di peculato per aver utilizzato l’auto blu per fini non ritenuti di servizio.

Le delicate indagini sono curate dal sostituto procuratore Belvisi.

La notizia è stata diffusa, stamani, dallo stesso Damiano.

«Ho appena ricevuto un avviso di garanzia. Vengo chiamato in causa per avere utilizzato l’auto blu per andare allo Stadio ed al Palazzetto. Ricordo a tutti che il Comune elargisce contributi importanti alle due società sportive e che di conseguenza la mia partecipazione non è una questione che riguarda me stesso, ma il Comune. Sono comunque sereno, ritengo le contestazioni alquanto risibili», ha dichiarato alla stampa il sindaco [come riporta il blog “La Notizia”].

«Ho usato l’auto di servizio per ragioni istituzionali – si è difeso Damiano – se le ragioni istituzionali possono essere interpretate è un altro discorso» [secondo quanto riporta il giornale online “Sicilia Informazioni”].

Vito Damiano ha annunciato – sempre secondo “La Notizia” – una contro querela per calunnia nei confronti di chi abbia presentato la denuncia.

Proprio su AltraTrapani, pochi giorni or sono, si denunciava come “TRAPANI: LE AUTO BLU NON CE LE FACCIAMO MANCARE“, infatti a Trapani le autoblu (o grigie) sono 42.

La notizia, ha raggiunto, come era prevedibile le pagine dei maggiori giornali nazionali.

E’ già riportata, oltre che dall’Edizione di Palermo de “Repubblica”, da “Blitz Quotidiano”, nonchè, naturalmente da”Il Fatto Quotidiano”. Tale ultimo quotidiano online ricorda come, negli scorsi mesi, Damiano sia già passato agli onori di cronaca per la frase “Non bisogna parlare di mafia perché si rischia di darle soltanto troppa importanza”  [Qui il “Fatto”].

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