Su un articolo apparso sul ”Giornale di Sicilia” di giovedì 10 gennaio viene affrontato, con una certa competenza, il problema della circolazione stradale che in questi ultimi tempi, a Trapani, è diventata veramente caotica.
Essa per la verità non è resa difficile soltanto dalla conformazione geografica della Città, dal numero eccessivo dei mezzi che parcheggiano nella parte storica, ma anche, ed è doveroso dirlo, dalla innata indisciplina degli utenti della strada.
Il parcheggiare nei modi più strani sta diventando una norma comune.
Nulla, o quasi, possono fare i Vigili che pur tra mille difficoltà ed ai numerosi incarichi, sono tenuti a far osservare il regolamento.
Esiste, è vero, un certo lassismo che sconfina in una specie di scoraggiamento a non poter superare determinate difficoltà. Esse sono accostate ad alcune interferenze tecnico-politico cui sembra i nostri Vigili siano in parte sollecitati.
Tutto ciò premesso e preso atto della buona volontà che esiste da parte di tutti a voler migliorare la circolazione, è necessario prendere alcuni provvedimenti che, anche se impopolari, dovranno continuare a far sì che a Trapani si possa circolare con una certa snellezza.
Via Orti, Via Conte Agostino Pepoli, Corso Vittorio Emanuele non possono restare intasati.
Qualche cosa è nell’aria. Speriamo che gli amministratori in stretta collaborazione col Comando Vigili Urbani possano prendere decisioni non più procrastinabili per servire tutta la collettività.