Il 9 maggio il Forum sull’Acqua

TRAPANI, 4 MAG – Si svolgerà il prossimo giovedì 9 maggio, con inizio alle ore 16:30, presso la Sala Perrera (a fianco l’agenzia della Banca Nuova) di via Libica, Trapani l’assemblea cittadina sull’acqua.

Il “Forum”, denominato “L’acqua è … trasparente”, è stato indetto dall’Amministrazione comunale dopo che un Comitato civico (denominato “Per Un’Altra Città”) aveva raccolto, con una petizione, l’adesione di 276 cittadini ed aveva presentato, lo scorso 21 marzo, apposita richiesta al sindaco.

A confrontarsi coi cittadini, saranno, oltre che il sindaco Vito Damiano, anche l’assessore ed il dirigente ai servizi idrici, rispettivamente l’ing. Giuseppe Solina e l’ing. Eugenio Sardo.

«Si tratta – dicono dal Comitato proponente – di un’occasione più unica che rara per informarsi sul funzionamento del servizio idrico, per fare proposte e, perché no, di lamentare disservizi».

«Esistono tutta una serie di normative nazionali – sostiene Natale Salvo, uno dei componenti il “Comitato Per Un’Altra Città” – che, al momento, risultano disattese dal Comune di Trapani, Ente che è gestore del Servizio Idrico nella nostra città. Si va dal Codice di Consumo, che prevede il confronto coi rappresentanti dei consumatori per la determinazione delle tariffe, alle norme che obbligano alla redazione di una Carta dei Servizi che indichi standard di qualità e penali a carico dell’Ente in caso di mancato raggiungimento, per giungere a Direttive, sia della Presidenza del Consiglio che dell’Autorità Garante per i Servizi di Pubblica Utilità, che prevedono, fra l’altro, forme di pubblicità delle analisi della qualità dell’acqua».

«Noi apprezziamo – ha aggiunto, ancora, Natale Salvo – che il sindaco di Trapani dott. Vito Damiano, accogliendo una nostra richiesta dello scorso settembre, pubblichi sul sito web del Comune i dati delle analisi ma desideriamo che essi siano pubblicati pure, in forma chiara e semplice, sulle bollette. La gente deve sapere che l’acqua del rubinetto è assolutamente controllata e perfettamente potabile».

«La finalità del dibattito pubblico è quella di indurre la politica trapanese a realizzare tariffe per il servizio idrico più eque, ovvero più basse per i ceti disagiati e più care per chi spreca, bollette più chiare e ricche di informazioni utili al cittadino-consumatore, e, in ultima analisi, permettere ai cittadini poter bere l’acqua dal proprio rubinetto, come si fa in gran parte d’Italia, risparmiando fatica, soldi e rispettando così anche l’ambiente che avrà meno rifiuti (le bottiglie di plastica) da smaltire».

Mercoledì 8 maggio, intanto, nel corso di un breve incontro colla stampa, che si svolgerà alle 10:30, presso Palazzo Todaro, in piazzetta San Francesco di Paola, verrà presentato il Forum e, sopratutto, un “libro bianco” redatto dal “Comitato Per Un’Altra Città” con una ricca analisi dei dati sul servizio idrico di Trapani e su tutte le proposte del Comitato.

Nel “libro bianco”, anche, alcune pagine della storia dell’acqua, o sarebbe della dire della sete, a Trapani, tratte da pubblicazioni dell’ing. Franco Lombardo, di Peppe Marchese, del dott. Pino Alcamo, dell’ex-sindaco Michele Megale.

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