Incontro con l’assessore Abbruscato: priorità a Stranieri e Sport

Incontro Salvo Abbruscato al Comune

Il Comune di Trapani avvierà prima possibile le procedure per la ricostituzione della Consulta dei cittadini stranieri, eletta per la prima volte nel 2013 sotto l’Amministrazione di Vito Damiano e scaduta al termine del suo mandato.

E’ un impegno concreto che, a nome dell’Amministrazione Tranchida, ha preso l’assessore ai servizi sociali.

Avviando un ciclo d’incontri con l’Amministrazione comunale di Trapani, lunedì mattina sono stato ricevuto, nella sala Giunta di Palazzo D’Alì, da Vincenzo Abbruscato, assessore ai servizi sociali e allo sport del Comune.

Si è trattato di un incontro sereno, nell’ambito del quale ci si è confrontati prevalentemente su due punti riscontrando una buona comunione d’intenti.

La Consulta degli Stranieri da rinnovare entro l’anno

voto consulta stranieri

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Quanto al rinnovo dell’importante Consulta degli Stranieri, è chiaro che essa, se correttamente impiegata, potrebbe favorire : «il dialogo e l’integrazione tra le diverse culture, l’inserimento sociale, e l’interazione degli immigrati» oltre a «promuovere iniziative per la prevenzione del razzismo e di ogni forma di xenofobia».

In merito a questo punto, l’assessore Abbruscato ha ringraziato per aver evidenziato una disattenzione di questa Amministrazione ed ha assicurato, come detto, che questa provvederà a far fronte ai propri impegni con la Comunità straniera che vive in città.

Assieme con l’assessore, abbiamo concordato di studiare, assieme all’Ufficio Elettorato anche, l’opportunità di snellire il Regolamento elettorale della Consulta.

Nel sottolineare che l’immediata indizione delle elezioni per la Consulta degli stranieri dovrà essere associata all’individuazione di una sede per la stessa, ho ribadito – in proposito – che tale intervento sarebbe coerente col progetto di città Euro-Mediterranea che l’Amministrazione Tranchida ha sempre affermato di voler aspirare.

Al via i Voucher per i giovani che vogliano praticare sport

sportCi si è soffermati, quindi, sulla grave situazione in cui versano le varie associazioni sportive cittadine. In particolare, qui, ho sottolineato quelle che penso siano tre i punti critici per connettere le società sportive, la pratica reale sportiva ai giovani, e più in generale, ai tutti concittadini:

  • Gli impianti sportivi carenti, quando non proprio chiusi;
  • L’assenza di risorse finanziarie per le società sportive;
  • La mancanza di informazione sull’offerta sportiva cittadina.

In merito a questo punto, nell’evidenziare le carenze strutturali di diversi impianti sportivi comunali, ho sottolineato, in particolare, che gravissime condizioni finanziarie delle società dilettantistiche che praticano l’agonismo a Trapani che stanno comportando, da anni, alla scomparsa di tutte quelle associazioni sportive che un tempo proponevano il proprio impegno ai giovani dei quartieri trapanesi. Ad esempio, nel campo della pallacanestro, a Trapani sono rimaste solo due società federali: il Basket Trapani e la Virtus.

In questo ambito, ci si è trovati d’accordo sull’opportunità di individuare lo strumento del “voucher sport”, da assegnare ai ragazzi appartenenti a famiglie con ISEE basso, come metodo per finanziare, indirettamente, quelle associazioni sportive che saranno iscritte all’Albo delle Associazioni in corso di costituzione presso il Comune di Trapani.

E’ chiaro che per realizzare i “Voucher Sport”, servono soldi del Bilancio da spostare su questa voce. Io ho proposto di ricavarli tagliando le convenzioni con Trapani Calcio e Basket Trapani; Abbruscato non è parso entusiasta alla proposta.

Un nuovo incontro, a breve, per discutere dei Centri Civici ?

Con Vincenzo Abbruscato mi sono lasciato prevedendo un secondo incontro, da svolgere nel più breve tempo possibile, per approfondire le modalità di valorizzare i Centri Territoriali d’Incontro e trasformarli, nel tempo, in veri e propri Centri Civici. In tale direzione, ho proposto lo svolgimento di un seminario il prossimo mese di settembre, durante la “giornata nazionale delle Biblioteche” (Bibliopride) .

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