PERCHE’ ADERISCO A IDV

TRAPANI – Negli scorsi giorni ho aderito ufficialmente ad Italia dei Valori, senza nulla in cambio, se non la possibilità di poter fare, nel mio piccolo,”politica”. Politica, ovvero interessarsi, studiare, discutere delle problematiche del proprio territorio, contestare gli atti che, a mio parere, non vanno nella direzione di una crescita sociale e, di contro, proporre idee e soluzioni.

Tutto questo, dal 2001 sino ad ieri, ho tentato di farlo nella “Sinistra”, quella cosiddetta radicale. Ovvero in Rifondazione comunista (dove mi sono candidato nel 2001 e dove sono stato segretario cittadino nel 2004) o Partiti di questa area. Ma, dal 2004, non mi è stato possibile, dai dirigenti locali del Partito più impegnarmi direttamente. Un boicottaggio personale portato avanti, in ultimo (2007) da quella stessa Maria Pia Erice, poi transitata in Sinistra e Libertà.

L’accusa, almeno quella ufficiale, l’essere stato editore (dal 2004 al 2006) di un periodico locale (Domani Liberi, poi ridenominato La Voce Indipendente) per il quale avevo “scelto” (visto il rifiuto di tutti i giornalisti trapanesi) Dino Fonte, accusato – ma non condannato – addirittura per ricostituzione del Partito Fascista. Come se uno dovrebbe scegliere il proprio dipendente non su parametri professionli o economici ma in base alla tessera di Partito.

Volevo, insomma fare “Politica” e, sinceramente, a Trapani è davvero difficile farla, con l’associazionismo che latita, senza essere parte d’un Partito. Ho scelto, quindi, Italia dei Valori sia perché sia a livello nazionale (l’on. Antonio Di Pietro) che a livello locale (il consigliere Nicola Causi) rappresenta l’unica forte opposizione al governo reazionario delle Destre, sia perché – rispetto al PD – ha un proprio programma dentro il quale si muove. Ed io, di questo programma, ne condivido almeno il 70-80%.

Non si può sperare d’avere un Partito a propria immagine e somiglianza. Altrimenti in Italia ci dovrebbero essere 60 milioni di Partiti! Spero di poter lavorare “dal di dentro” per poter fa si di condividere una percentuale ancora maggiore della politica di Italia dei Valori.

Qualcuno si ricorderà che nel 2007 mi sono candidato a sindaco di Trapani colla lista del Partito Umanista. Ebbene, il leader regionale del PU, Fabrizio Ferrandelli oggi è il Capo Gruppo di IDV al Comune di Palermo e potrebbe deputato regionale di tale Partito se la CGA accoglierà il ricorso della Borsellino e toglierà il seggio ai tre deputati trapanesi di Forza Italia. Lo stesso Giorgio Schultze, portavoce europeo del Movimento Umanista, è stato candidato alle recenti Europee in IDV, circoscrizione Nord-Ovest.

Conseguentemente anch’io spero di poter rappresentare gli ideali pacifisti e sociali del Partito Umanista dentro Italia dei Valori.