La Rete dell’Economia Umanista

Trapani, 16 gennaio 2007 – R.E.U., di cosa si tratta? La Rete dell’Economia Umanista offre servizi sanitari gratuiti alla gente; l’unico requisito è che le persone si iscrivano alla Rete, alimentando cosi’ la catena di solidarietà sociale.

L’economia umanista del futuro si comincia a costruire subito tra i membri del Movimento Umanista, più altre persone dell’ambito sociale che vogliano partecipare. Si genera una grande rete umana di persone che si sono messe d’accordo per portare alla pratica i principi dell’Economia Umanista. Ogni membro della rete si iscrive dichiarando un prodotto o un servizio con cui può contribuire in modo gratuito nei momenti liberi. Un membro della rete può essere un individuo o un’impresa. All’interno della rete circola un guida che consiste in una lista di tutti i membri della rete, specificando i loro rispettivi prodotti o servizi.

Siamo davanti ad una vera e propria “banca del tempo”.

L’UMANISTA COLOMBO: L’ECONOMIA DEL TEMPO

E la moneta? «Quando parla di moneta lo fa come se si trattasse del carburante dell’umanità invece che di un semplice strumento organizzativo- distributivo. In sostanza stiamo parlando dell’istituzione della religione del “Dio Denaro”», spiega Valerio Colombo esponente del Partito Umanista milanese.

«La crisi attuale – aggiunge Colombo – è anche una crisi della temporalità umana in cui il passato (la storia) e il futuro (l’intenzione) che determinano la coscienza umana sono appiattite in modo violento su un presente piuttosto oppressivo».

La soluzione degli Umanisti? «Il primo passo concreto e pratico è sforzarci di superare la cortina grigia che appare oggi pensando oggi al futuro che ci è stato tolto cercando di immaginarci veramente come vogliamo vivere noi e come vogliamo che vivano i nostri discendenti. Sforzarci di allenare il tempo futuro in una direzione che ci paia interessante».

«Chiediamoci veramente “come vogliamo vivere, in che condizioni”». Questa la riflessione finale degli umanisti.

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