Salone: assessore De Martini dimettiti!

TRAPANI, 5 NOV – Un Consiglio comunale che non t’aspetti, quello di ieri sera a Trapani. Finalmente, oltre dei soliti piccoli impicci s’è parlato, e s’è interrogato il sindaco, su questioni di una certa valenza.

Non sull’ “idea di Città”, certo, ma meglio che il solito nulla (tombini guasti, siepi da potare, ecc).

Si comincia con Francesco Salone (PDL “anarchico”) che presenta una dettagliata “mozione di censura” a carico dell’assessore De Martino (PDL) reo di non aver “seguito” i propri funzionari e fatto perdere al Comune un possibile finanziamento nazionale da destinare alla manutenzione delle scuole.

In particolare De Martino avrebbe “curato” la predisposizione di solo due progetti esecutivi e cantierabili (da 360mila euro per il recupero della media “Buscaino Campo” e 150mila euro per la manutenzione straordinaria delle elementari “Pertini”), mentre altri Comuni, come Marsala, avrebbero presentato anche 10 progetti.

Ma cosa grave, tuttavia, è quella che i progetti del Comune siano stati dichiarati “inammissibili” al finanziamento perché mancherebbe, nella pratica inviata alla Regione, un documento.

Il Comune, la Città, avrebbero avuto un danno da 510mila euro, in totale.

In definitiva, per Salone, l’assessore De Martino sarebbe «stato, in questa occasione, poco meno di uno svogliato e per altro inefficiente burocrate».

Da qui la “censura” con la richiesta di “dimissioni”.

La mozione di Salone avrebbe trovato terreno fertile fra gli altri consiglieri e raccolto diverse adesioni.

Salone avrebbe voluto che la “mozione” fosse discussa subito, ma il presidente Peppe Bianco, ligio al Regolamento, anche confortato dal Segretario, ha risposto “picche”.

A nulla, in proposito, è valso il sostegno di Nino Grignano (PD) che s’è lamentato della presa di posizione del presidente e neanche la requisitoria dell’avv. Girolamo Fazio (PDL “alternativo”) che ha provato a interpretare l’art. 50 del Regolamento dei lavori consiliari, ma senza convinzione, ammettendo lui stesso di essere un po «suggestivo» nel tentativo.

Contro De Martino anche il centrista Domenico Ferrante che, comunque, ha fornito, all’assessore, un’opzione per “riabilitarsi”: «se il Comune ha ragione, se quel documento non andava presentato, faccia ricorso».

Della mozione si parlerà, forse, il mese prossimo, se non se ne perderà traccia, come spesso, invece, avviene.

La possibile “censura” non sembra preoccupare, comunque, l’assessore: durante l’intervento dei consiglieri De Martino si dava da fare a realizzare, lui che è ingegnere, un bel modellino di aeroplanino di carta. Non l’abbiamo visto volare, però. Peccato sarebbe stato divertente!

Potrebbero interessarti anche...