La Sau per il trasporto di turisti in Musei e Saline

Trapani, 5 ottobre 2002 – «L’Azienda SAU (oggi ATM, NdR) ha stipulato una convenzione con Trenitalia per il trasporto dei turisti alle saline e al Santuario dell’Annunziata, con visita al museo regionale Pepoli». La notizia è riportata da Luigi Todaro sul “Giornale di Sicilia” del 5 ottobre 2002.

«Il servizio entrerà in funzione a partire dal prossimo primo gennaio», precisa il quotidiano.

Nel dettaglio, «La SAU garantirà il percorso dalla stazione ferroviaria in Piazza Umberto I, che funzionerà da capolinea, e viceversa».

«Con gli autobus della SAU i turisti potranno raggiungere le saline Culcasi», precisa il giornale. «Il prezzo del percorso stazione ferroviaria-saline, è di 78 euro, per autobus per ogni transfert, da dividere fra le persone che occuperanno il bus». Per il bus per il Museo Pepoli, invece, il bus costerà 65 euro.

«I servizi che forniremo – spiega Vito Dolce, presidente dell’Azienda dei trasporti – sono una risposta al bisogno di una Città moderna e pronta a sfruttare tutte le occasioni di sviluppo a partire proprio dal settore turistico».

Un’iniziativa validissima, quella di Vito Dolce. Peccato che non ha avuto, per come studiata, il necessario successo sul mercato. Ed oggi non c’è più.

La Linea Trapani-Saline-Museo del Sale, indispensabile ai turisti in assenza di un collegamento di linea, oggi è promossa, con pullman privati, da un imprenditore privato, Paolo Salerno. A costi maggiori per il turista, ovviamente. Il pubblico, ancora una volta, ha fallito.

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