A Trapani dei giovani cittadini appassionati di sport come lo skateboarding e la bmx, si battono per ottenere un posto, più opportunamente un “park“, adatto per praticare tali attività.
Nel frattempo, questi sport continuano ugualmente ad essere praticati per le strade, costringendo gli skater e gli bmx rider ad arrangiarsi nei posti migliori; rischiando ogni giorno infortuni o aggressioni. «La nostra determinazione, volontà e passione per questo sport persiste nonostante tutto» scrivono Cristian e Ulisse, che hanno aperto pure una pagina Facebook (Trapani Skateboarding), ricca anche dei video delle loro esibizioni, per promuovere la loro attività.
Hanno provato a contattare tanto il Comune di Trapani, nelle persone del sindaco Giacomo Tranchida e dell’assessore allo sport Vincenzo Abbruscato, quanto quello di Erice, nella persona della sindaca Daniela Toscano. Ma le risposte delle Istituzioni sono rimaste nel vago e non hanno, sinora, partorito nulla di concreto.
Probabilmente, a Trapani, punta estrema dell’Italia, non è ancora giunta la notizia che lo skateboarding è diventato una disciplina olimpica. Ma d’altro canto, lo sappiamo tutti, che se una notizia non è pubblicata dai giornali online locali o diffusa dalle emittenti televisive locali i politici trapanesi la sconoscono.
Nell’altro mondo, esistono skatepark e perfino spettacolari gare
Provo a informare io a Giacomo e Vincenzo, se mai qualcuno gli segnalasse questo “post”: il secondo Campionato Italiano di Park Skateboarding si è svolto a Bergamo proprio sabato e domenica scorsa. L’evento era valido per la qualificazione ai giochi olimpici di Tokyo 2020.
Si tratta di uno sport giovane in Italia e quindi Trapani (o Erice) potrebbero ricavarsi uno spazio nazionale, e perché no internazionale, se solo si realizzassero qua un “park” (un’area con tante strutture paraboliche) e uno spazio per le esibizioni “street” (per gli skater si potrebbe utilizzare qualsiasi cosa: ringhiere, scale, tavoli e tanto altro).
Insomma un “park” dentro il realizzando impianto sportivo del “Campo Bianco” di San Giuliano; un’area “street” in piazza senatore Grammatico a Cappuccinelli oppure dentro il ristrutturando Pattinodromo, ad esempio.
Senza andare lontano, dal maggio 2017, nella vicina Palermo è stato realizzato uno skate park: proprio di fronte il Tribunale. Si tratta del “Law Park”! Ce lo racconta il Giornale di Sicilia.
«Lo skate è una passione e una disciplina in grossa evoluzione: di recente anche l’Italia lo guarda con interesse, investendo in nuovi skatepark. Oltre all’aspetto tecnico-sportivo, lo skateboarding è da sempre una disciplina rivolta ai giovani, con un’innata capacità di aggregazione tra chi lo pratica» dichiara a “bergamopost” Daniele Galli, team manager della Commissione Skateboarding della FISR, la Federazione Italiana Sport Rotellistici.
La mia esperienza della Skatepark di Madrid
La mia esperienza di park per lo skateboarding si è formata anch’essa recentemente. Nel mio ultimo viaggio a Madrid, ho assistito ad alcune ore di esibizioni in un’ampia area comunale lungo il parco di Madrid Rio. Diverse decine gli skater e i BMX rider presenti. Centinaia di persone affollavano le gradinate del park per seguire attentamente le evoluzioni. Quindi, come ha detto Daniele Galli, in questa attività si coniugano sport e socialità.
Le esibizioni attiravano anche tanti turisti, come me ad esempio.
Dove informarsi sulle due specialità di skateboarding
Pur essendo uno sport di tradizione puramente americana, negli ultimi anni si è sviluppato molto anche in Europa e nel resto del Mondo. In Italia è uno sport ancora “di nicchia”. L’introduzione ai Giochi Olimpici aiuterà comunque ancora di più la crescita dello skateboarding.
Alle Olimpiadi vedremo due specialità, come detto: lo “street” e il “park“. Entrambi le specialità presenteranno atleti sia agli uomini che alle donne. In questi giorni di settembre sono in corso tanto i campionati europei (in Russia) quanto i mondiali (in Brasile).
Esistono siti web specialistici che informano sugli eventi in corso di Skateboarding:
- lo svizzero “World Skate”;
- i brasiliani della “Confederazione brasiliana di Skate” (CBSK) e dello “Skate Total Urbe” (STU).
Suggeriamo a Giacomo ed a Vincenzo di dare un’occhiata, ovviamente inteso come sguardo, perché troveranno interessanti le predette attività. Del resto lor Signori sono abituati alle acrobazie!
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