Trapani, è Felice D’Angelo il consigliere più stakanovista

Trapani, 4 ottobre 2014 – E’ Felice d’Angelo, a Trapani, il consigliere stakanovista dell’interrogazione. Il consigliere, eletto con 231 preferenze, nella Lista Fazio che poi ha abbandonato per probabili divergenze programmatiche, ragioniere e membro di un club service, nei primi nove mesi del 2014, ha già presentato 21 interrogazioni al sindaco Vito Damiano, segnalando disservizi o proponendo interventi.

A seguire, in questa speciale classifica di produttività, ma a debita distanza, risultano essere, Peppe La Porta (6 interrogazioni) e Nicola Lamia, Nicola Sveglia e Franco Ravazza (5 ciascuno).

Felice d'Angelo

Felice d’Angelo

Al contrario, i consiglieri comunali – salvo errori del sito – che non hanno presentano alcuna interrogazione scritta sarebbero: Nino Grignano e Ninni Passalacqua (PD), Totò La Pica (NCD), Tiziana Carpitella (capogruppo del PSI), Silvestro Mangano (prima socialista ed ora di Articolo 4), Salvatore Pumo, Franco Briale, Michele Cavarretta, Vito Mannina e il presidente del Consiglio Peppe Bianco.

Per la verità, di Ninni Passalacqua una “interrogazione” sull’istituzione delle piste ciclabili ci risulterebbe (vedi QUI).

Tali consiglieri sembra abbiano difficoltà a rapportarsi concarta e pennae la scrittura italiana, oppure non hanno tempo da dedicare all’attività politica, oppure non hanno nulla da segnalare o da suggerire all’Amministrazione o, ancora, non credono allo strumento della “interrogazione” e preferiscono operare, a tutela dei concittadini, con altri strumenti per “vie brevi”.

Ecco, comunque, salvo errori ed omissioni, il dettaglio dei risultati raccolti dalle “schede” del sito web istituzionale del Comune di Trapani:

Consigliere

Interrogazioni

Consigliere

Interrogazioni

Consigliere

Interrogazioni

Mannina (FI)

zero

Ravazza (UxF)

5

Bianco N.

zero

Salone (FI)

3

Ruggirel. (UxF)

2

Colbertaldo

2

Vassallo G.(FI)

1

Sveglia (Art4)

5

Giarratano

1

La Pica (NCD)

zero

Guarnotta(Art4)

1

Pumo

zero

Lamia (NCD)

5

La Porta (Art4)

6

Briale

zero

Guaiana(NCD)

2

Mangano(Art4)

zero

D’Angelo

21

Abbruscato(PD)

2

Carpitella (PSI)

zero

Barbera

3

Grignano (PD)

zero

Vassallo A(PSI)

2

Bianco G.

zero

Passalacq. (PD)

zero

Cafarelli (PSI)

1

Cavarretta

zero

Fazio (UxF)

2

Ferrante

2

Ruggirello

sospeso

Quello sopra esposto è un importante risultato del Comune di Trapani: Trapani nella massima trasparenza ed in sordina, ha realizzato quello che, ad Erice, al solito con fanfare al seguito, hanno solo annunciato nel lontano 2009. Ha sostalzialmente istituito la “anagrafe degli eletti”.

Si tratta di un atto importante perché consente il “controllo” dei propri eletti da parte dei cittadini.

In ogni singola scheda, assieme ai dati anagrafici, ai titoli di studi e professionali, è possibile accedere alledichiarazioni dei redditi” e “patrimoniale” dei consiglieri. Funzione, quest’ultima, prevista dalla legge non certo al fine di colmare gossip e curiosità ma di accertare se il consigliere si sia “arricchito” coll’attività politica.

Ma soprattutto, appunto, sono riportate tutte le interrogazioni di ogni singolo componente l’aula di Palazzo Cavarretta.

Entrando nel merito delle “interrogazioni”, fra le più importanti, da segnalare quella del consigliere Peppe La Porta che ha, poi, indotto l’amministrazione ad istituire la raccolta differenziata nelle frazioni con mezzo mobile, quella del consigliere Francesco Guarnotta in merito alle condizioni dell’ex-tonnara Tipa.

Per quanto riguarda, invece, D’Angelo, si segnalano quelle sull’uso della PEC nelle comunicazioni Amministrazione-Consiglieri (vedi QUI), sull’attivazione della “Consulta comunale giovanile”, sullo “affidamento del campo CONI”, sull’istituzione di un “protocollo online”, con la proposta di “adotta un’aiuola”.

Speriamo che D’Angelo, dato che ci sembra propenso a proposte “smart”, intervenga presso il sindaco per la pubblicazione, sul sito web, del testo integrale dei verbali dei consiglio e, nella “scheda” di ogni consigliere delle presenze in Consiglio e Commissione e dei suoi voti alle delibere.

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