Trapani: IDV riparte da Nicola Causi

TRAPANI, 28 NOV Dopo le ultime “decable”, comunali, regionali e nazionali, Italia dei Valori ci riprova. Ha eletto un nuovo segretario nazionale, Ignazio Messina, ed individuato un nuovo progetto che, nel rispetto dei principi di legalità e moralità, prova ad essere più “moderato” rispetto alla più recente gestione di Antonio Di Pietro.

Localmente, si è affidata alla serietà e all’esperienza di Nicola Causi, già consigliere comunale del Partito a Trapani (2007-2012).

«Sono stato nominato referente provinciale – ci spiega cortesemente Causi – con il compito di creare, entro quattro mesi, le condizioni per indire il congresso provinciale per eleggere il coordinatore e il relativo coordinamento. Per le europee posso confermarti che IDV parteciperà con il proprio simbolo in ogni circoscrizione italiana».

«Il partito a livello nazionale, regionale e provinciale, salvo poche realtà, hanno provveduto ad eleggere la nuova dirigenza. A Trapani abbiamo preferito, pur essendo nelle condizioni di farlo,a spettare altre adesioni per eleggere il coordinatore provinciale e il relativo coordinamento. In provincia i tesserati 2013 sono circa settanta, con un buon gruppo a Trapani e comuni limitrofi che ci ha permesso di tenere aperto il circolo», precisa il neo Commissario.

Italia dei Valori è fuori dal Parlamento. Ha un senso, ancora, esistere? «IDV, con il suo progetto politico – precisa Causi – , sarà utile nella misura in cui contribuirà a ripristinare nel nostro paese la legalità, l’etica e la morale che pare siano scomparse. Tale progetto comprende, tra le altre cose, la solidarietà, l’uguaglianza dei diritti, la tolleranza, il rispetto dell’ambiente. Se la nostra politica non sarà capace, nel giro di pochi anni, di riconquistare il consenso perduto e seggi in parlamento, tireremo le conclusioni».

Con il gioco degli “sbarramenti” (4% almeno) IDV dovrà aggregarsi, entrare in una “coalizione”. «Se il PD e SEL praticheranno e non annunceranno quanto è nel nostro progetto mi pare ovvio che si possa costruire con loro un’alleanza alternativa agli altri schieramenti», risponde il dirigente di Italia dei Valori.

Viene un po’ l’amaro in bocca. Vi siete intestati diverse battaglie di civiltà. Poi, però, la gente non vota, non vi vota. Preferisce scegliere i “soliti noti”. «Sembra che gli italiani preferiscano votare chi fa spettacolo, racconta barzellette e annuncia miracolose ricette per risolvere i loro innumerevoli problemi. IDV non è fra questi e quindi non riscuote il successo che meriterebbe per quello che ha portato avanti e a realizzato nel suo recente e glorioso passato», conclude Causi.

Attendiamo la conclusione della fase riorganizzativa del Partito del gabbiano e poi speriamo di rivedere i banchetti e le iniziative di Italia dei Valori, di nuovo a Trapani.

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