VERDI. SUGAMELE: ANDARE OLTRE GLI STECCATI
TRAPANI – Mercoledì 25 aprile i “verdi” trapanesi si sono ritrovati presso il Comitato elettorale del loro candidato sindaco Vincenzo Marrone d’Alberti, assieme al segretario provinciale Nino Sugamele, a quello regionale Carmelo Sardegna ed a quello nazionale, Angelo Bonelli per discutere delle prospettive del loro movimento politico a Trapani. 
L’avvocato Nino Sugamele ha, dapprima rappresentato la presenza dei “Verdi” a Trapani (QUI IL VIDEO DELL’INTERVENTO) come voglia di «resistere alla tentazione dell’indifferenza (noi non vogliamo essere indifferenti), resistere all’omologazione del pensiero (noi vogliamo esprimere la diversità del nostro pensiero), resistere all’idea che possa trionfare ancora la mediocrità e la banalità (noi vogliamo esprimere un’idea politica di qualità, Enzo Marrone D’Alberti ne è la prova vivente)».
Questa voglia di “resistenza” ha comportato la necessità della partecipazione alla tornata elettorale, sia pure in posizione di “debolezza”: «Noi abbiamo la fortuna di poter affermare che siamo uomini liberi in una città dove i condizionamenti sono la regola. E siccome l’uomo è libero solo quando ha la capacità di rischiare se avessimo deciso di non partecipare alle amministrative avremmo perso un po’ della nostra libertà».
Sugamele non fa voli pindarici, comprende bene la situazione e l’ammette onestamente: «noi non siamo un partito dai grandi numeri – sostiene nel suo intervento – e siamo consapevoli di questo dato di fatto. Abbiamo voluto conservare la nostra identità e lo stiamo facendo con coraggio, nella speranza di veicolare alle future generazioni il messaggio che rispettare il luogo dove siamo nati e dove viviamo …. conviene».
Ma Sugamele ha ben chiaro anche il futuro del proprio Partito, dei “Verdi”, a Trapani, e a livello nazionale: «La verità è che il PD a Trapani, in provincia e nella Regione, non si identifica più con la concezione del centro sinistra tradizionale. Possiamo sperare in un futuro migliore se ciascuno di noi è disponibile a condividere con gli altri idee, progetti, soluzioni a problemi, risorse. Su questa idea di condivisione progettuale, – se serve .. anche al di là degli steccati .. e degli schieramenti tradizionali, – forse in futuro potranno nascere alleanze diverse, dove l’obiettivo primario, per noi Verdi deve essere la realizzazione dell’idea, del progetto».
