CALCIO A 5: TRAPANI SECONDO IN SICILIA

ImageCALTANISSETTA – La rappresentativa provinciale di calcio a cinque di Trapani si deve accontentare – per il secondo anno consecutivo – del secondo posto del Trofeo Patti, il torneo che vede confrontarsi le formazioni di tutte le province siciliane. La delusione è stata tanta per i ragazzi di mister Ferro, piegati 7-10 nella finale giocata al Pala Carella di Caltanissetta contro gli omologhi di Ragusa. Ma davanti ad un «mostro» come Vincenzo Alessandrà, bomber del Kamarina – formazione iblea di C/2 – e bomber e capitano della rappresentativa ragusana i trapanesi si sono dovuti piegare.

Oltre alla fisicità di Alessandrà (un lungaccione di quasi due metri ma dotato pure di velocità tecnica, senso tattico e fiuto del gol) a pesare sulla gara l’avvio incerto degli uomini di Ferro, entrati in campo con uno spirito agonistico diverso ed inferiore agli avversari. Un errore che si era già verificato contro Siracusa, in semifinale, ma a cui, in quell’occasione, aveva mezzo una «pezza» il portiere Alessio Piacentino (Sporting Trapani). Questa volta, invece, Piacentino è rimasto coinvolto nel naufragio e forse può essere chiamato a responsabilità su alcune segnature subite, a cominciare da quella del primo minuto di gara che ha aperto, al Ragusa, una strada in discesa piena di veloci contropiedi.

Già prima del quarto d’ora i trapanesi erano sotto di un clamoroso 0-5. Dopo il time-out Ruisi & compagni entravano in campo con ritrovato orgoglio e davano vita ad un tentativo di rimonta che sarebbe stata, invero, clamorosa e che, comunque, in un paio di occasioni è parsa alla portata, specie quando Alessandrà è uscito dal campo per infortunio.

Il primo tempo si concludeva, quindi sul 3-6 (con reti, per i nostri, di capitan Ruisi – due – e di Peppe Tarantola). Sicuramente determinante, in questo frangente, la prestazione dell’attaccante dell’Alkamo 2005 che si procurava cinque falli. Uno di questi (in area, quindi era assegnato un calcio di rigore) veniva trasformato dallo stesso Ruisi in rete, ed un’altro da Tarantola (Nuova Sportiva del Golfo).

Nella ripresa i ragusani ripartivano bene e riprendevano il largo (3-8). Ma i trapanesi reagivano con veemenza e molta grinta costringendo sulla difensiva il Ragusa. Andavano quindi in rete ancora Ruisi, Alessandro Pappalardo (San Vito Lo Capo) con una doppietta (una rete direttamente su punizione), ed ancora Peppe Tarantola (tiro libero).

Il risultato di 7-9, con undici minuti piu’ recupero ancora da giocare, davano speranze ai trapanesi.
La gara si «riscaldava» un po’ troppo ed affiorava il nervosismo e qualche fallo «cattivo» di troppo. Ma affiorava anche la stanchezza e nonostante una certa rotazione degli uomini convocati (nove, ma Sanacore e Lucchese non entravano e Vultaggio giocava poco meno di 10 minuti) non si riusciva a scardinare piu’ la difesa del Ragusa. Pappalardo appariva avulso dal gioco e Rimi perdeva troppi palloni. Era invece la formazione iblea, nel recupero, a chiudere il risultato su definitivo 7-10.

Per i trapanesi la vittoria del torneo è rinviata alla prossima stagione. Ma, per il futuro, occorrerà «registrare» la difesa – che troppo ha «dormito» sui secondi pali – e anche il gioco offensivo assolutamente scadente ed affidato a conclusioni solitarie o al gioco «da fermo» (quattro delle sette reti, in questa occasione, sono giunti da calci piazzati).

TRAPANI – Piacentino (Sporting Trapani), Pappalardo, Vultaggio e Trapani (San Vito Lo Capo), Ruisi, Rimi, Lucchese, Sanacore (Alkamo 2005), Tarantola (Nuova Sportiva del Golfo Castellammare). Allenatore: Massimo Ferro. Note: Ammonito: Ruisi.

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