Damiano presenta il Bilancio 2014: L’analisi delle Uscite

Dici lu cappillanu a la batissa: Senza dinari non si canta Missa”, ricorda un proverbio siciliano, un pillola di saggezza popolare.

Analizzando il “Bilancio Consuntivo 2014” delle Entrate del Comune di Trapani, abbiamo rilevato che, in effetti, i denari sono sempre di meno e ogni nuova Amministrazione ha, ed avrà, sempre maggiori difficoltà per “cantare Missa”.

SIOPEMa, come spiega Giovanni Soriano, “La vita è il risultato di tutto ciò che ognuno ha la possibilità e la capacità di farne”. Giuseppe Prezzolini, in proposito, invece, chiosava: “Il furbo è sempre in un posto che si è meritato non per le sue capacità, ma per la sua abilità a fingere di averle”. In definitiva, l’attuale sindaco Vito Damiano, quindi, è capace di svolgere il proprio compito, a condizioni date, o è semplicemente un furbo?

Proviamo a scoprirlo analizzando la capacità di spesa , di tagliare gli sprechi, di erogare servizi, che si può rilevare, sommariamente certo, analizzando il “Bilancio Consuntivo 2014”, per la parte Uscite, e confrontandolo con le serie degli anni precedenti, sempre con l’aiuto di Siope, la Banca Dati della Banca d’Italia.

Iniziamo dalle cifre più grosse.

Sp. Correnti 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Personale** 22,8 21,8 22,1 21,1 20,3 19,5 18,0
Smalt. Rifiuti 10,3 9,3 12,9 10,6 7,5 10,0 10,1
Cons. Elettrici 4,9 4,8 2,6 3,6 5,3 4,2 5,1
Trasp.Urbano* 3,1 4,0 4,7 3,1 4,5 4,9 4,0
Interes. Mutui 2,5 2,4 2,4 2,4 2,3 2,1 2,0
Ricoveri*** 1,6 2,3 2,1 1,7 2,2 2,2 1,9
Org. Istituz. 1,3 1,4 1,3 1,3 0,8 0,9 0,9

Dati in milioni di euro – ** Il dato include stipendi, straordinari, contributi previdenziali, TFR.- * l’ATM, è l’Azienda per il Trasporto Pubblico Urbano. *** Ricovero Anziani, Minori, Disabili in Strutture Private.

uno_lavora_dieci_guardanoQui si può notare la particolare incidenza delle “Spese per il personale” (18-22 milioni di euro) all’interno della “Spesa Corrente” del Comune e il relativo calo degli ultimi anni (connesso al pensionamento del personale senza copertura degli organici).

Pesante anche il “Costo per il Ricovero” (circa 2 milioni di euro) degli anziani, dei minori e dei disabili cui è opportuno porre attenzione, tanto, in prospettiva, per il progressivo invecchiamento dei cittadini, quanto per la modalità di erogazione di servizi tramite IPAB, Case Famiglia, Cooperative Sociali la cui gestione è speso “oscura”.

Il “Costo per lo Smaltimento dei Rifiuti” (circa 10 milioni di euro) è enorme. Va studiata la “Convenzione” con la Società Trapani Servizi e vanno individuate le diseconomie che poi, con la TARES-TARI, gravano sui cittadini.

Se i “Costi per gli organi Istituzionali” (Consiglio comunale e Giunta) sono destinati in prospettiva, dopo l’approvazione della Recente Legge regionale, a scendere di un 40% (da 900.000 a 500.000 euro circa), a decorrere dal prossimo mandato, quelli dei “Consumi Elettrici” (5 milioni di euro) abbisognano di un drastico intervento contenitivo. Bisogna comprendere che l’Illuminazione Pubblica di tutte le strade è oramai economicamente insostenibile!

Ma anche l’analisi di alcune spese più “piccole” può risultare significativa.

Spese Correnti 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Assicurazioni 0,6 0,3 0,3 0,4 0,3 0,3 0,6
Pulizia Locali 0,3 0,6 0,5 0,3 0,4 0,2 0,5
Man. Immobili 0,8 0,5 0,9 0,8 1,5 0,4 0,5
Inc. Profes. /Liti 0,5 0,4 0,6 0,7 0,4 0,4 0,3
Spese Postali 0,2 0,3 0,3 0,4 0,3 0,4 0,2
Telefoniche 0,3 0,7 0,4 0,3 0,3 0,3 0,2
Carburanti 0,3 0,2 0,2 0,2 0,3 0,2 0,2
Ass. Software 0,1 0,1 0,1 0,1 0,2
Risc. Tributi 0,2 0,2 0,1 0,1 0,1 0,2 0,1
Man.Automezzi 0,2 0,2 0,2 0,1 0,1 0,2 0,1
Riscaldamento 0,1 0,1 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1
Locazioni Locali 0,2 0,4 0,2 0,2 0,3 0,2 0,1

Dati in milioni di euro –

Naturalmente non riportiamo tutte le Uscite, ma ne selezioniamo alcune. Chi volesse leggere l’elenco integrale può scaricare il PDF, qui di seguito:

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spese minoriTra le spese minori, è significativa, a nostro avviso, la spesa per “Riscossione Tributi” (100.000-200.000 euro anno) dovuta alla esternalizzazione del servizio di contabilizzazione degli incassi. Non si comprende perché i cittadini debbano versare taluni tributi su conto correnti non facenti capo al Comune e quindi corrispondere aggi per una semplice attività di contabilizzazione.

Non si comprende, ancora, perché il Comune non può ridurre il “parco automezzi”, ed efficientare gli spostamenti fra un Ufficio e l’altro del personale, riducendo così, in maniera virtuosa i costi per “Assicurazioni” (300.000-600.000 mila euro annui), quelli per “Carburante” (200.000 euro), i costi di “Manutenzione Automezzi” (200.000 euro).

speseNon si comprende, pure, il sostegno di “Spese di Riscaldamento” (100.000-200.000 euro) in una Città calda come Trapani ed estremamente esposta al sole sì da far considerare positivamente l’installazione di “pannelli solari” e connessi “impianti di riscaldamento ecologici”.

Non si comprende, infine, perché, nell’era della posta elettronica, del web, ecc, si spendano per “Spese Postali” da 200.000 a 400.000 euro annui.

Un’attenta disamina di tali Servizi “Minori” non potrebbe comportare una riduzione del costi di almeno un milione di euro da girare a taglio delle Tasse (vedi “Tassa di Soggiorno” e “Addizionale IRPEF”)?

Curiosità? Si il “Bilancio Consuntivo” del Comune, scendendo ancora nelle voci di spesa, riserva delle … Curiosità! Dal 2008 (Era Fazio) al 2014 (Era Damiano) alcune voci delle spese del “Bilancio Consuntivo” si sono enormemente ridotte quando non sono letteralmente sparite:

  • Le “Spese per Pubblicità” (penso a contratti con Telesud ed ai giornali, ma non è chiaro) erano 17.000 euro; oggi risultano di 5.000 euro;
  • Le spese legali per “Transazioni” erano di 24.000 euro e per “Oneri per Sentenze sfavorevoli” di 129.000 euro; oggi la prima voce è assente dal Bilancio e la seconda ridotta a 24.000 euro;
  • Le spese per “Organizzazione manifestazioni e convegni” erano 246.000 euro; oggi solo 58.000 euro;
  • Le spese per “Acquisto derrate alimentari” erano 103.000 euro; oggi sono contenute in 48.000 euro;
  • Le spese per “Acquisto di giornali” erano 21.000 euro; oggi sono di 9.000 euro (sicuramente ancora riducibili!);
  • Le spese per “Acquisto Medicinali, materiale sanitario ed igienico” (Saponi e carta igienica) erano di 13.000 euro; oggi sono pari a 24.000;
  • Le spese per “Carta e Cancelleria” erano per 90.000 euro; oggi ammontano 66.000 euro (sicuramente ancora riducibili!).

Sicuramente voci di poco conto dal punto di vista economico, rispetto ad un bilancio da oltre 70 milioni di euro, ma che significano, comunque, una piccola “sforbiciata” agli sprechi.

Detto ciò, comunque, ora il lettore ha qualche elemento per dare una risposta a Giuseppe Prezzolini, l’attuale sindaco, ma anche il precedente, sono bravi o furbi?.

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