DEMAGOGIA CONTRO L’ATO.

BELICE – Presa di posizione del comitato “Mosaico” in merito alle cartelle dei rifiuti inviate in undici comuni che ricadono sull’Ato 2 della Belice Ambiente. Secondo il Mosaico il loro importo è elevato, molto più di quanto i cittadini pagavano quando erano i Comuni ad effettuare il servizio. Rispetto al 2005 ci sono stati parecchi aumenti. Ciò contrasta con quanto annunciato da tempo dalla Società d’ambito.

Secondo quanto stabilito dal Tar di Palermo con la sentenza dell’ottobre scorso, deve essere il Consiglio comunale a determinare la tariffa per il 2005 e per gli anni a venire. Anche per il 2006 e il 2007 e la sentenza è rimasta inattuata. Intanto il movimento Mosaico ha presentato in tutti i Comuni, nel gennaio 2008, l’ennesima documentazione con cui chiede una tariffa autonoma anche per il 2006. Il principio affermato da Mosaico è poi confermato dal Tar è infatti lo stesso per tutti gli anni: tutti i Comuni hanno diritto ad avere una tariffa calibrata sulle proprie esigenze.

A nostro avviso il "Comitato Mosaico", piuttosto che fare demagogia, dovrebbe capire che la Tariffa (TIA, che sostituisce per LEGGE la Tarsu, la Tassa sui Rifiuti), deve "comprire" il 100% del costo del servizio. L’aumento è pertanto, di massima, necessario ed obbligato dato che, in passato, i Comuni "caricavano" ai cittadini – tramite la Tarsu – solo il 60% circa del costo (caricando il resto, in maniera "invisibile", sul resto delle entrate). Un’impegno "serio" del Comitato dovrebbe essere, pertanto, quello di "vedere" cosa c’è nei costi dell’Ato Belice Ambiente per valutare se taluni costi sono "contenibili". Ma è chiaro che la demagocia, sotto le elezioni, è sempre cosa buona e giusta e … facile. (11 Marzo 2008).

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