IMU ESEMPIO DI CALCOLO

 

Ad oggi né il comune di Trapani, né il comune di Erice hanno adottato il Regolamento per l’applicazione dell’IMU.

Aspettando che venga quantificato il gettito e che i comuni decidano quanto deliberare le aliquote vanno calcolate secondo quanto stabilito dal D.L. 201/2011.

Questo vuol dire che le aliquote da applicare sono 4 per mille per la prima casa, 7,6 per mille su tutti gli altri immobili, 2 per mille per quel che riguarda i fabbricati rurali ad uso strumentale.

Come detto precedentemente una volta accertato il gettito probabilmente i comuni decideranno se aumentare, con apposita delibera, le aliquote applicabili. I comuni possono prevedere infatti delle variazioni dello 0,2% in aumento o in diminuzione delle aliquote base.

Si ricorda che in merito all’abitazione principale si ha diritto ad una sola abitazione principale dove deve essere sia la residenza che il domicilio abituale.

Questo vuol dire che si rende necessario che oltre ad avervi la residenza è necessario che si sia in grado di dimostrare che vi si dimora abitualmente. Chi controlla ha la possibilità di incrociare i dati dei consumi di gas e luce, se il valore dei consumi presenta delle oscillazioni e dei picchi anomali, con grossi scostamenti, questo verrà interpretato come un escamotage per non pagare l’IMU su quell’immobile qualificandolo falsamente come abitazione principale.

Dopo queste piccole premesse facciamo un esempio di calcolo dell’IMU e del calcolo tra la parte che spetta allo Stato e quella che spetta al Comune.

Consideriamo un contribuente sposato con due figli conviventi, di età non superiore a 26 anni e supponiamo che possieda i seguenti immobili: abitazione principale, con rendita catastale rivalutata di 800,00 €; pertinenza, con rendita catastale rivalutata di 150 €; immobile a disposizione, con rendita catastale rivalutata di 900 €. Supposto che il Comune non abbia apportato delle modifiche alle aliquota IMU e che quindi le aliquote da applicare siano lo 0,76% e lo 0,40%.

L’imposta dovuta sarà pari a:
Per l’abitazione principale (800 x 160 x 0.40%) = 512,00 €
detrazione (200+50+50) = 300
per la pertinenza (150 x 160 x 0.40%) = 96,00 €
per l’immobile a disposizione (900 x 160 x 0.76%) = 1.094,00 €

IMU totale = 512 – 300 + 96 + 1.094 = 1.402,00 €

L’IMU destinata allo Stato è determinata da IMU immobile a disposizione che nel nostro caso è uguale a 1.094/2 =547,00 €.

 

Potrebbero interessarti anche...