L’ASILO NIDO SERVIZIO ESSENZIALE

L'Associazione Nazionale Famiglie Numerose – sede provinciale di Trapani -, intervenendo in merito alla vicenda della delibera di “Revoca dell'istituzione del servizio asilo nido comunale”, tiene a sottolineare il proprio rammarico per il perdurare dell'assenza, a tre anni dalla realizzazione del primo asilo nido comunale nel territorio di Erice, di un essenziale servizio pubblico.

 

Il Presidente provinciale dell'Associazione, Michele Messina, quindi ha sottolineato come «sia deluso dal leggere, esaminando il testo della delibera proposta dal sindaco Sanges, che, in luogo di un vero asilo nido, ove vengono rispettati particolari standards educativi e di vigilanza, verranno offerti – con oneri a carico dei genitori – servizi definiti “più flessibili a carattere socio-educativo-ricreativo”, insomma servizi di qualità inferiore».

 

Ma se erano queste le intenzioni, perchè l'Ente non ha provveduto in passato –risparmiando ingenti somme dei cittadini– a stipulare convenzioni con le istituzioni private già esistenti nel territorio ???? 

 

Michele Messina, nel ricordare che l'apertura dell'asilo era attesa con grande attenzione da parte di tante famiglie, in particolare da parte della madri-lavoratrici, e sopratutto delle famiglie numerose (ovvero con almeno sei componenti) che – secondo i dati del censimento 2001 – sono ben 165 nel solo territorio comunale di Erice.

Viene contestata, in sostanza, la validità della valutazione dell'Amministrazione Sanges secondo la quale «non sussistono le condizioni organizzative e i livelli minimi di domanda dell'utenza». Si ritiene, poi, che non può mai essere considerata «eccessivamente onerosa» la fornitura di un servizio essenziale e che, soprattutto, rispetti gli standards di legge.

L'Associazione ricorda come, secondo il bando di gara per la gestione dell'asilo nido, ad aprile 2006 revocato dall'Amministrazione, l'asilo sarebbe stato aperto dalle 8 del mattino e sino alle 16, assicurando anche un servizio mensa secondo tabelle dietologiche ASL. Si spera che, in ogni caso, il testo della delibera sia emendato affinché tali servizi (la fornitura dei pasti caldi ed il tempo prolungato) siano mantenuti e che, anzi, sia pure previsto un servizio di trasporto dei bambini da e per le abitazioni.

Michele Messina, infine, rivolge un appello, a tutti i consiglieri comunali di destra e di sinistra, e, in particolar modo alle tre rappresentanti donne – sicuramente più sensibili all'argomento – affinché s'impegnino, ancor meglio, per il ritiro di tale proposta e l'avvio tempestivo della gara d'appalto per la gestione dell'asilo nido così da poter consentire ai genitori, al più presto, di fruire del Servizio Asili-Nido.

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