L’INFORMAZIONE AL SERVIZIO …

Aldo VirzìSul n. 46 del mensile “Extra” , in edicola, un articolo a firma del collega Aldo Virzì («L'informazione al servizio…») ritrae lo stato di salute dell'informazione (e, conseguentemente, crediamo della democrazia) a Trapani. Ne esce un quadro desolante. Ecco i passi salienti.

«Il vero problema è l'informazione a Trapani (…). Pochissime le testate rimaste sul mercato – comprese quelle radio televisive – per la maggior parte affidate a personaggi inventatisi giornalisti, non iscritti all'ordine professionale. In una parola: abusivi. (…) Affidati, per la maggior parte, a uomini di potere anche i pochi mezzi d'informazione esistenti in provincia. “Affidati” a loro anche, e purtroppo, i giornalisti. Ovviamente, e per fortuna, non tutti».

« (…) Pochi giornali, molti abusivi e qualche giornalista.

Tra questi ultimi ultimi si distinguono quelli che hanno il monopolio dell'informazione, politica ovviamente. Quella che conta, perché di quelli che lavorano in cronaca o alla cultura non se li fila nessuno. Abilissimi a stravolgere i fatti, a nascondere la verità. Per soldi e per potere riescono, in qualche caso, a servire contemporaneamente due padroni: un comunicato stampa a favore del padrone di destra, un comunicato stampa a favore del padrone di centro-sinistra. E siccome non ci facciamo mancare nulla, abbiamo anche i figli d'arte diventati voltagabbana alla Giuliano Ferrara. Quelli che, oplà, in un batter d'occhio hanno visto il mondo dalla parte “dritta”, quella del potere e che, però, non hanno perso l'abitudine di fare la morale agli altri, i nuovi avversari.

(…) Un amico e collega giornalista parlando di questo mestiere da molti anni mi ripete un suo adagio: “noi siamo come un jukebox, ci danno i soldi e scriviamo quel che vogliono”. Non sono d'accordo per nulla con lui, ma lo preferisco ai tanti falsi moralisti che fanno parte della categoria». Naturalmente v'invitiamo all'acquisto del giornale per leggere il resto (interessante) dell'articolo.

Non sappiamo ( Wink ) se Virzì si riferisce a qualche giornalista locale in particolare … ma abbiamo un'idea …

Al fine, comunque, solo a fini didattici, per dimostrare come la stessa notizia possa essere pur scritta (altre volte non lo viene nemmeno), ma scritta in maniere diverse (non solo testo, ma anche pagina ed altezza dell'articolo nel giornale, titolo, righe, colonne, spazio più ad una parte che all'altra …) vi invitiamo a leggere la notizia della recente condanna (30 maggio 2007, per i fatti leggi l'articolo su AltraTrapani) del sindaco di Trapani, avv. Mimmo Fazio, a tre mesi d'arresto (pena sospesa) per inquinamento ambientale, per come è stata pubblicata su La Sicilia (Rino Giacalone, pag. 2 della cronaca di Trapani ma richiamo in prima, titolo «Fazio, 3 mesi per inquinamento – Il sindaco condannato in qualità di presidente della cantina Primavera» , con foto del condannato), sul Giornale di Sicilia (Giacomo Di Girolamo, in basso senza foto e riferimento nel titolo a Fazio «Inquinamento ambientale condannato il sindaco – 3 mesi con pensa sospesa» , con un terzo dell'articolo dedicato alle tesi della difesa ma con un riferimento alla trasmissione degli atti alla Procura), su Trapaniok (Vito Manca, pag. 3, titolo «Condanna per Fazio – L'amministratore doveva rispondere di inquinamento, ricorrerà in appello» , con foto, ma dove viene omesso il rilevante invio degli atti alla Procura per un ulteriore procedimento per ipotetica falsità di una prova portata a difesa per dare, invece, ampio spazio alle tesi della difesa).

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