MA SI PROCEDE … A PASSO D’UOMO


Da quando fu approvato dal Consiglio comunale di Trapani il PUT (Piano Urbano del Traffico), era il mese di febbraio 2004 (un piano già molto svilito, a causa delle modifiche inserite dal Consiglio, rispetto al quello originale predisposto dai tecnici) è iniziata una nuova fase: quella in cui ci siamo impegnati a chiedere che venisse istituito anche un Ufficio Tecnico di Piano, un servizio indispensabile a dare l’attuazione pratica, e l’esecuzione alle delibere consiliari.

Era il mese di novembre del 2004 e “Domani Liberi” usciva con un articolo intitolato “Piano del traffico: c’è ma non si vede!”, in cui si denunciava anche l’assoluta inerzia da parte delle Amministrazioni di Trapani e Erice nell’acquistare la segnaletica prevista dal Piano.

A distanza di due anni, finalmente, non solo questo Piano c’è ma si comincia anche ad intravvederlo. Il Comune di Trapani annuncia di aver creato, finalmente, l’Ufficio Te-cnico tanto a lungo richiesto, il quale sarà diviso in cinque sezioni ognuna con specifiche competenze in campo statistico, di controllo e segnaletica, infrastrutture stradale, relazioni con il pubblico e giuridico-amministrativa.

Questo rappresenta, di certo, un passo avanti rispetto a prima: l’Ufficio Tecnico è garanzia anche per il cittadino il quale potrà godere di un filo diretto con chi deve decidere sul quando e sul come debbano variare i sensi di marcia, o su quali interventi strutturali debbano concentrarsi gli sforzi dell’amministrazione.

La speranza è che l’Ufficio appena creato razionalizzi l’intervento sui sensi di marcia e dia una migliore veicolazione del traffico cittadino, troppo spesso soggetto ad aggiustamenti dettati più da una logica di favoritismo verso il singolo (amico/parente/elettore) piuttosto che da una generale considerazione sul beneficio collettivo.

Quest’Ufficio, già da subito, oltre a provvedere all’acquisto di quella segnaletica di cui dicevamo in apertura, dovrà confrontarsi su alcune problematiche strutturali legate soprattutto alla sicurezza stradale: via Virgilio e il lungomare Dante Alighieri, due importanti arterie cittadine che per conformazione “invitano a correre” e che per questo sono spesso teatro di incidenti, a volte mortali.

Dossi di rallentamento, spartitraffico, semafori pedonali (completamente assenti in queste vie) e una migliore illuminazione sono, a nostro giudizio tra i principali interventi e tra i primissimi compiti che questo neonato Ufficio Tecnico dovrà affrontare
per provare che non si tratta solo di un ulteriore appesantimento della macchina amministrativa, un Ufficio creato e messo li solo per fare scenografia ma che la sua creazione è conseguenza della voglia di operare concretamente sul piano della sicurezza stradale a tutela dell’automobilista e del pedone.

Sempre a proposito di miglioramento legato al traffico, cade a fagiolo l’emanazione di un bando per la mobilità sostenibile a favore degli Enti Locali, finalizzato a promuovere interventi di mobilità sostenibile per il miglioramento della qualità dell’aria nelle città.

Ci sono 8.378.897 euro a disposizione da utilizzare per istituire servizi di trasporto pubblico per gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, (così da liberare quei parcheggi occupati dai dipendenti pubblici), equipaggiamento delle aree di parcheggio esistenti con infrastrutture che favoriscano l’intermodalità tra mezzi di trasporto privati e pubblici.

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