MARE D’IPOCRISIA 2

Perché un mare d'ipocrisia nelle parole di Cesare Pasotti?

Replica a quanto scritto il 24 settembre 2006 da Natale Salvo

Nelle parole di Cesare Pasotti Team Manager di +39 Challenge  é difficile scorgervi   dell'ipocrisia.

Almeno per chi come me ha avuto modo di sentire direttamente, e dall'interno di +39, quanto per loro sia stata fattiva la collaborazione con la Regione Sicilia. 

 

Ormai sono oltre due anni che +39 ha base a Palermo, dove il Circolo Vela di Gargnano ha organizzato le ultime edizioni della Cento Cup. 

E' quindi  indubbio che le  occasioni per ammirare la bellezza dei luoghi siciliani e la cordialità delle popolazioni   per Pasotti ed il suo team siano state molteplici.

 

Evidentemente  era interesse di entrambi le parti, CVG e comune/provincia di Trapani che la regata andata in scena  la scorsa settimana fosse spostata dalle acque palermitane a quelle trapanesi.

 

Ormai é prassi consolidata che ospitare un evento sportivo sia diventato un costo per la comunità e bene ha fatto il CVG ad accettare l'offerta di chi ha voluto la regata a Trapani, a cui evidentemente serviva ospitare questo evento per proseguire la strada intrapresa lo scorso ottobre con le regate di avvicinamento alla LVC, proseguita con la Multicup 60 e campionato italiano 420.

 

Può non essere quindi condivisibile l'interesse prioritario che le autorità cittadine trapanesi riservano alla vela, può in taluni non essere accettabile che si investano energie e denari nella vela, sport ritenuto a torto di pochi fortunati, può essere condannabile che sia distolta l'attenzione ai tanti problemi della città ed impegnarsi invece nell'organizzare eventi sportivi.

E' anche possibile che questi eventi siano il traino di future campagne elettorali, ma  il "mare d'ipocrisia" sta altrove, non nelle parole di Pasotti.

 

E  se la prossimaaa regataa fosse legata alla classe 2.4 si parlerebbe ancora di ipocrisia di Pasotti? 

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