Operazione “Dirty Fur”

Montesarchio (BN) – I Carabinieri della Compagnia di Montesarchio hanno eseguito tre ordinanze di Custodia Cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti residenti nei comuni di Santa Maria a Vico e San Felice a Cancello e ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei delitti Usura ed Estorsione, aggravati dall’art. 7 Legge 203/1991 (cd metodo mafioso), perché in Arienzo (CE), San Felice a Cancello (CE) e Forchia (BN), dall’anno 2000, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, costringevano diversi imprenditori, delle province di Benevento e di Caserta, a versare somme di denaro a titolo usuraio ovvero estorsivo.

Il provvedimento restrittivo consegue all’attività di indagine svolta dai Militari dall’anno 2009 al 2014: gli esiti delle investigazioni hanno documentando l’esistenza di un’intensa attività usuraria ed estorsiva – con l’applicazione di tassi usurari superiori al 400% annuo – perpetrate con cadenza quasi giornaliera e caratterizzate da continue richieste e pressioni esercitate sulle persone offese, vittime di atti di violenza e di intimidazione.

Eseguiti sequestri di beni mobili (autovetture di grossa cilindrata) ed immobili (appartamenti, locali e terreni), nonché di un’attività commerciale (un negozio di abiti da sposa e pellicce) – per un controvalore pari a 5milioni di euro – facenti capo agli odierni arrestati.

In totale, 17 milioni di euro il valore dei beni sinora assicurati alla Giustizia.

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