RYANAIR, L’ESTATE PROSSIMA SCENDE A COMISO?

Raffaele Lombardo

Raffaele Lombardo

COMISO (RAGUSA) – La Ryanair potrebbe attivare, sin dalla prossima estate, linee low-cost nel nuovo aeroporto di Comiso. «Ryanair – riporta stamani l’edizione ragusana de La Siciliaè convinta che lo scalo del ragusano abbia grandi potenzialità per lo sviluppo turistico, e non solo, del territorio». «Ci potrebbero essere grossissime chance per lo scalo del Vincenzo Magliocco e ripetere l’exploit di Trapani». Indubbiamente, secondo noi, tale apertura potrebbe segnare una controtendenza allo scalo di Trapani, atteso che parte del traffico di Birgi è in transito nell’aeroporto low cost di Birgi per poi scegliere, utilizzando transfer ottenuti cogli autonoleggi, come meta turistica la Sicilia orientale (Siracusa, Etna, Taormina …).

LA DENUNCIA DEL DEPUTATO. «La struttura è pronta – spiega La Sicilia -, la società di gestione dichiara che se le viene consegnata entro l’anno, la fa partire per la prossima estate». «Ma ancora si men il can per l’aia», denuncia il deputato regionale del PD Pippo Digiacomo. Il deputato teme che «mentre le piu’ importanti compagnie aeree sono disposte a portare i loro voli (da Alitalia a Ryanair e tante altre) passano mesi con il rischio che salti un’altra stagione o addirittura un altro anno».

In un comunicato Pippo Digiacomo ricorda come già «sette mesi e piu’» sono passati «dalla questione del protocollo d’intesa al decreto dell’aeroporto di Comiso». Pertanto il deputato promette che se «entro il 15 dicembre non fosse ancora firmato il decreto d’apertura dell’aeroporto di Comiso, mi incatenerò ai cancelli del Ministero dei Trasporti».

ImageTUTTA LA POLITICA SI STRINGE INTORNO ALL’AEROPORTO. «Ryanair ci tende la mano ed allora lavoriamo affinchè Comiso diventi un hub low cost della Sicilia meridionale», assicura, da parte sua, Giovanni Occhipinti, presidente del Consiglio Provinciale di Ragusa, aggiungendo che «é necessario che gli enti locali investano risorse». Nel frattempo, però, i costi dell’aeroporto – tre milioni di euro per i primi tre anni – saranno a carico dello Stato poiché il presidente della Regione Raffaele Lombardo ha «strappato» al presidente del consiglio Silvio Berlusconi l’inserimento di Cosimo fra gli scali «nazionali».

«Noi siamo sicuri di arrivare oltre i due milioni di passeggeri», aggiunge il sindaco di Comiso Giuseppe Alfano. Una dichiarazione che suona quasi come una «minaccia» nei confronti di Trapani. Intanto il presidente della regione Raffaele Lombardo ha promesso – per come riporta il sito del Consorzio ASI Gela – che «la pista di Comiso potrebbe essere ampliata per consentire l’atterraggio dei grandi aerei, cosa impossibile all’aeroporto di Catania, stretto com’è tra il mare e l’autostrada».

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