TUTTE LE STRADE PORTANO IN PARROCCHIA

Giacomo Tranchida

Giacomo Tranchida

ERICE – La Giunta e il sindaco Tranchida assegna un contributo di 600 euro a don Mario Natale, titolare della parrocchia di San Giuseppe di via Marconi.
Curioso ci appare, che il contributo al sacerdote sia prelevato dal «capitolo di bilancio» denominato «promozione di manifestazioni varie ed interventi diversi di promozione turistica». Quale sarà il legame fra una manifestazione evidentemente religiosa e di quartiere in onore del padrono della parrocchia di San Giuseppe e la «promozione turistica» del territorio ericino? Quale utile arriva al territorio dal finanziare gli addobbi floreali della chiesa di San Giuseppe e la prestazione di una banda musicale?

 

Ma le stranezze, che scaturiscono dalla delibera  n. 99 del 4 maggio 2011, non finiscono qui.

Ci appare curioso che il contributo straordinario sia richiesto ed assegnato a posteriori della manifestazione. Il sacerdote, nell’istanza datata 11 aprile (ovvero 20 giorni dopo la festa del 19 marzo), scrive: «essendo venuto a conoscenza che l’Amministrazione contribuisce alle spese per le Feste Patronali, mi permetto di chiedere tale contributo».

La stessa Amministrazione, nell’atto deliberativo, sottolinea che la stessa è «pervenuta in ritardo». Ci sembra che tale determinazione  dell’ Amministrazione Tranchida sorvoli sulle norme che lei stessa si è precedentemente data.

Quel che conta per il sindaco ericino, è che ritiene la manifestazione «meritevole del patrocinio del Comune» per gli «scopi sociali, educativi e culturali» che la «festa patronale di San Giuseppe» ha «in territorio Fontanelle ad Erice». Come dargli torto?

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