Affitti: Bilancio attivo per il Comune

TRAPANI, 2 DIC – Il Comune di Trapani ha pubblicato, sul proprio sito internet, tanto l’elenco degli immobili per i quali percepisce un fitto attivo quanto quello per il quale, invece, sostiene il pagamento di un canone passivo.

E’ uno degli obblighi di trasparenza stabilito dal Decreto Legislativo 33 dello scorso marzo.

Ma andiamo ad esaminare i dati pubblicati, piuttosto interessanti.

Per quanto riguarda i “fitti attivi”, si rileva che il maggiore “cliente” del Comune è il Ministero degli Interni.

Da esso, infatti, il Comune di Trapani riscuote l’affitto per tre caserme dei carabinieri, i cui locali sono di proprietà comunale (Borgo Annunziata – via Mascagni, 33.731 euro annui; Locogrande, 23.925 euro annui; Fulgatore, 20.202 euro annui) e, sopratutto, per il CARA, il Centro Accoglienza Richiedenti Asilo, di Salinagrande, che porta, nelle Casse della Città, ben 204.000 euro annui.

Insomma, per il Comune, gli immigrati sono un discreto affare: chi pagherebbe quell’affitto per un immobile disperso in campagna? Un motivo per cui i nostri sindaci non han alcuna intenzione di smobilitare, nonostante le lamentele dei cittadini che abitano nelle vicinanze.

Altri minori introiti, invece, provengono sia dall’affitto a “Stuzzichello Burger” dell’immobile di Piazza Vittorio Emanuele (12.150 euro annui) che dai tre chioschi di piazza Cimitero (4.500 euro annui ciascuno). 2.258 euro annui, infine, è il canone che la signora Margherita Gentile corrisponde al Comune per il piccolo locale destinato ad uso pub in Piazza Lucatelli.

Sull’altro fronte, quello dei fitti passivi, il Comune sostiene, per mantenervi sede del “Sede del Centro per l’Impiego” (via Cap. Fontana) un canone annuo di 43.382 euro che viene corrisposto a favore della signora Carmela Ciotta. In affitto anche i locali sede dei Centri Sociali di via dei Mille ( 22.638 euro il canone corrisposto alla signora Leonarda Aula), di Villa Rosina (10.800 euro corrisposti a favore del sig. Giuseppe La Russa), ed, infine, di via Vito Catalano (“Bronx”) dove, per un “garage” il Comune corrisponde allo IACP un canone di 2.705 euro annui.

Per fortuna, invece, la sede del Centro Sociale di Borgo Annunziata si trova allocata dentro un locale di proprietà comunale.

La Tabella generale è possibile SCARICARE DA QUI.

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