AIRGEST COLL’ACQUA ALLA GOLA

Salvatore OmbraTRAPANI – Il Presidente della Provincia Mimmo Turano pensa “anche ad una via di fuga” dall”Airgest, la società che gestisce l’aeroporto di Trapani-Birgi. E’ quanto emerge dalla seduta straordinaria del consiglio provinciale dello scorso 22 settembre dedicato alle società partecipate dalla Provincia. L’idea è di “cedere parte del proprio pacchetto azionario detenuto dallAmministrazione”.

Gli esponenti dei gruppi consiliari di minoranza (Daidone, Giacalone, Ortisi)“, nel dibattito, hanno messo in evidenza “l’enorme passività (14 milioni di euro) accumulata dallAirgest”.

Una parte della perdita è dovuta dall’impegno militare NATO in Libia che ha ridotto l’operatività di Birgi: “dal 21 marzo (data di inizio della crisi libica) ad oggi lAirgest ha perso 2 milioni e 700 mila euro di ricavi”.

Ecco la denuncia del Consiglio Provinciale: “Purtroppo da quella data nulla è cambiato (nonostante le ottimistiche dichiarazioni del Ministro La Russa circa un incremento dei voli già da metà settembre)”. “Tutto ciò, mentre il decreto per la concessione trentennale rimane in attesa della firma dei tre Ministeri competenti (dopo il parere positivo già espresso dall’ENAC) e mentre chi potrebbe e dovrebbe intervenire per sostenere l’aeroporto, bene dall’incommensurabile valore per il territorio trapanese, gira incredibilmente la testa dall’altra parte e la proroga di tre mesi della missione militare in Libia decisa dalla NATO costituisce una nuova grave insidia per il nostro scalo”.

Per la salvezza dell’aeroporto di Birgi, e dell’economica turistica che ruota attorno al traffico aeroportuale (leggi Ryanair), sostengono in Consiglio provinciale: Occorre che ci si muova con estrema celerità, che venga ripristinata la piena operatività dei collegamenti, perché entro la fine del mese di ottobre devono essere definite le assegnazioni da parte dellENAC per la prossima stagione estiva”.

Condicio sine qua non è limmediato sgombero di almeno uno dei piazzali di sosta degli aeromobili attualmente tutti e quattro in uso alle forze militari”.

Mentre resta ancora il silenzio sugli annunciati 10 milioni di ristoro promessi dal Governo nazionale oltre al contributo di 2 milioni che dovrebbe essere dato dalla Regione”.

Ma se Birgi ha bisogno del sostegno della politica, Birgi (leggi Salvatore Ombra, presidente dell’Airgest) non tende la mano alla politica. Le opposizioni accusano Ombra di “mancate risposte alle interrogazioni, richieste di copia dei bilanci e di altra documentazione rimaste sempre inevase, assenza di trasparenza e di evidenza pubblica nelle assunzioni e nella gestione del personale dipendente di cui non è mai stato fornito alcun elenco”.

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