BATTUTO ANCHE IL MARSALA

 Doveva essere la  partita del riscatto dalla sconfitta patita domenica da quel Pro Favara che oggi ha preso cinque reti dalla Nissa. Alla presenza di circa mille spettatori infreddoliti, si è avuto modo di vedere oggi due reti, due espulsi ,due pali. E due gol annullati per fuorigioco.Questa potrebbe essere la sintesi della partita vista al provinciale tra due formazioni con interessi diametralmente opposti. I Granata per ritornare in vetta, gli azzurri per svincolarsi dai bassifondi di una classifica che inizia a definire la griglia.

il Trapani parte in avanti e al 3’ arriva al tiro su punizione di Craccò dalla distanza che non sortisce alcun effetto. La tensione inizia a salire in campo complice anche il terreno un pò allentato a causa della pioggia caduta nel week-end sulla città. Al 9’ viene ammonito Nizza per il Marsala per un fallo di gioco ma il successivo tiro in porta segna un nulla di fatto. Il Marsala ben messo in campo soprattutto nella zona centrale del campo dove Sandri (trascorsi anche in C1) prima, e Fina (l’anno scorso alla Igea Virus di C2) dopo, si dimostrano i più vivaci nel dettare i tempi di gioco in casa bianco-azzurra con rapidi tiri in porta ma senza nessun effetto. Al 17’ un contratto Trapani si ripropone in avanti con Dai che scodella un semi-cross  dove si avventa Raccuglia che da fuori area tira di poco a lato della porta difesa da Randazzo. Al 19’ seconda ammonizione per gli uomini di Gerardi per entrata da dietro su Craccò che comunque resta in campo.

Pochi minuti dopo sugli sviluppi di una punizione battuta ancora una volta da un positivo Montalbano lo stesso ariete granata di avventa di testa sulla palla ed in piena area spedisce la palla in fondo al sacco per il vantaggio dei granata che da questo momento in poi si scrollano di dosso il nervosismo accumulato in settimana. Nervosismo che attanaglia anche gli uomini marsalasi. Al 26’ l’arbitro Coppola decreta l’espulsione del numero 6 azzurro Cinquemani per una dura entrata su Raccuglia, alimentando pochi secondi di contrasto in campo tra vari atleti subito rientrati però. Cracco ci riprova al 36’ con un tiro da fuori area neutralizzato da Randazzo.Per gli azzurri il solo Fina sembra cantare e portare la croce, un ragazzo questo sicuramente da tenere d’occhio per il futuro in quanto ha dimostrato di avere buoni numeri di categoria superiore.

La prima frazione di gioco però termina senza altri sussulti ne non per un tiro dello stesso ampiamente fuori, e una punizione per il Trapani di poco a lato. La ripresa non vede variazioni di rilievo nella formazione granata, ed inizia con un Panepinto frizzante che si presenta in zona tiro per ben due volte nell’arco di pochi minuti di cui la seconda volta prendendo appieno il palo ospite. Altre due volte i granata si presentano in area azzurra con Guido apparso in buona forma sulla corsia destra, e poi Montalbano che su azione personale prende anche un palo il secondo della partita. L’innesto di Coco al 70’ al posto di Prestano ravviva di poco la manovra offensiva, ma è con Lucido che gli ultimi minuti iniziano a ravvivarsi. Il Marsala lentamente esce dalla partita ma gli uomini di Catanese iniziano a spingere presentandosi al tiro con Lucido di nome e di fatto, il quale spedisce fuori ben due tiri negli ultimi 7 minuti.Al87 un netto fallo di mano di Nizza per il Marsala non viene rilevato dall’arbitro scatenando le proteste della tribuna.

L’arbitro però poco dopo quasi per rifarsi concede una seconda espulsione per fallo da ultimo uomo al Marsala espellendo Lombardo. I Granata a questo punto chiudono la gara su punizione di Lucido che suggella la sua presenza in campo con una prestazione di rispetto. In virtù di questa gara il trapani approfittando della contemporanea sconfitta dell’Enna sul campo del Mazara, ritorna primo in classifica distanziando di un punto il Mazara stesso. Per il mister Catanese” la sconfitta di domenica scorsa ha pesato molto nella testa e nelle gambe degli uomini durante la settimana perché giunta inattesa e gli effetti si vedevano in campo anche oggi con nervosismo e approssimazione nella esecuzione di passaggi o schemi, fortuna che sia arrivata la vittoria”, per Matteo Gerardi allenatore del Marsala “ il Trapani è una squadra molto compatta e quadrata in tutti i reparti, ora per il torneo si profila una lotta a quattro dove anche i granata potranno recitare un ruolo di prestigio”. Adesso una settimana di concentrazione in vista della delicata trasferta esterna a Castelvetrano contro la Folgore Selinunte di domenica prossima.

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