CALCIO A 5, CADE IL MADRE TERESA

Gianni Renda

Gianni Renda

ERICE – La Giudecca Erice, nella 4^ giornata della serie D, “sbagna” con una vittoria 5-1 col Selinus Castelvetrano, la prima tra le “mura amiche” del PalaCardella, dopo due trasferte (Custonaci e Mazara) e “l’esilio” infrasettimanale al “viale Marche”. L’ampio risultato non deve, tuttavia, trarre in inganno. Ma formazione cara al presidente Nicola Alcamo non è ancora “guarita” dai propri problemi (rosa “corta” e “vecchia”, allenamenti “a saltare”).

L’incontro, infatti, è stato molto equilibrato (diamo il primo tempo alla Giudecca e la ripresa al Selinus), ma la formazione ospite non ha avuto la capacità di concretizzare il proprio gioco. La Giudecca, peraltro, invece, ha “sprecato” almeno 4-5 nitide occasioni per mettere, prima, in “cassaforte” il risultato.

Dopo un primo tempo concluso sul 2-0 per i “padroni” di casa (rete al 17′ di Liparoti in contropiede solitario e Pecorella al 20′ su assist di Claudio Cannizzaro), la beffa, allora, poteva giungere, al 18° della ripresa quando Orazio Errante Parrino, capitano del Selinus, coglieva, da due metri, un clamoroso palo a “colpo sicuro”: si era sul 3-1 (al 3′ aveva segnato Peppe di Piazza per la Giudecca, dopo uno scambio con Daniele Alcamo, e al 9′ Francesco Errante Parrino, classe 1990, per il Selinus, dopo un doppio dribbling) e la marcatura avrebbe riaperto i “giochi” (la Giudecca era, peraltro, “calante” per l’infortunio di Daniele Alcamo e dello stesso Peppe Liparoti).

Gol sbagliato, gol subito recita una dura legge del calcio. E così, sul capovolgimento di fronte, sempre al 18′, Salvatore Pecorella, metteva a segna la rete del 4-1. Ancora in contropiede, era Paolo Lazzarino, a siglare la rete del 5-1 e chiudere la partita (correttissima, neanche un ammonito e neanche un tiro libero).

Tre punti, quindi, per la Giudecca che deve dire “grazie” all’estremo Giorgio Fasoli (sua una determinante parata all’11° del 2° tempo, sempre sul 3-1), a Peppe Liparoti per la rete che sbloccava l’incontro e la consueta attenzione in difesa e al solito “sornione” Salvatore Pecorella che, sempre, la butta “dentro” (oggi doppietta). Il Selinus? Troverà spazio nei play-off, ma deve “trovare” la porta avversaria.

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L’Olimpus Trapani, nel frattempo, cade a Buseto. 10-5 il finale a favore del Busetello. Ma la formazione di Lucido deve recriminare per il primo tempo chiuso in vantaggio (1-3).

Il match-clou della giornata, comunque, era quello della “Locomotiva” dove il locale Gabbiano Erice ospitava i lilybetani del Madre Teresa di Calcutta. Le due formazioni, infatti, condividevano, assieme ad Agroericino e Sporting Alcamo la vetta, a punteggio pieno. La formazione locale di mister Enzo Piacentino, al termine di un incontro tanto corretto quanto avvincente, per i continui “cambi di fronte” e l’equilibrio, ha, meritatamente, prevalso per 4-2. Sugli “scudi” capitan Gioacchino Marino, solito lottatore ed autore di due spendide ed importanti marcature (il 3-1 a chiusura di un triangolo con Culcasi e Cetino, il 4-2 su tiro libero), Marco Cetino (pivot 87), autore della rete di apertura, e Danilo Culcasi (laterale sinistro 89), autore del “colpo da biliardo” del 2-0. Deludente, tutto sommato, la prestazione del bomber marsalese Renda. Poco impegnato il comunque interessante difensore marsalese Emanuele Nizza (90).

AgroericinoAssieme al Gabbiano, resta in vetta l’Agroericino Custonaci vittorioso, 8-5, fuori casa col Paidea Castelvetrano. in rete con le doppiette di Vultaggio, Carriglio e Francesco Castiglione, e i gol di Bica e Maranzano. Partita giocata sempre con i giallorossi in vantaggio, che piazzano il break nella prima frazione (chiusa sul 4-1), e poi amministrano il risultato.

Peppe MalteseDalla vetta si distacca, invece, lo Sporting Alcamo che “cade” nel derby collo Zodiaco. 4-3 il finale per gli uomini del presidente Enzo Barresi. Apre Vincenzo Cataldo e raddoppia capitan Francesco Margagliotti. Nella ripresa lo Sporting preme e rimette il risultato in discussione ma due colpi da “bilardo” dalla distanza, alla Ibracadabra, ancora di capitan Margagliotti assicurano i meritati tre punti (lo Zodiaco colpisce anche 3 pali ad 1). Curiosità della gara: il derby nel derby. I fratelli Margagliotti sugli opposti fronti: Francesco collo Zodiaco e Giuseppe collo Sporting. Da segnalare la prova entusiasmante dell’universale dello Zodiaco, il giovanissimo (1992) Peppe Malato (nella foto).

La sorpresa della giornata, comunque, arriva dal Palazzetto di Salemi, dove gli uomini di capitan Paolo Rubino hanno la meglio sui più quotati avversari del Città di Marsala (8-6). Il nuovo “innesto” Walter Figuccio (Salemi) sigla ben sei reti. Da notare che sino al 7′ del secondo tempo i marsalesi conducevano per 5-1.

Non si disputa il “derby” tra i “poveri” (Miriam Strasatti-Boscaioli) e la gara sarà decisa dal giudice sportivo.

L’Olimpia Castellammare ospitando il Kirio Valderice trova la prima vittoria (entrambi erano a zero punti in classifica): 9-4 il finale di una gara senza storia. Solo ad inizio ripresa il Kirio da segni di vita (dallo 0-4 al 3-4) ma poi sparisce ancora. Maiuscola la gara, nell’Olimpia, di Roberto Pennolino autore di ben cinque reti benché ancora sofferente per un recente infortunio musculare.

Nel prossimo turno, già martedì sera, il Gabbiano si reca ad Alcamo a difendere il primato con lo Sporting, mentre l’Agroericino dovrà resistere, ma in casa, agli attacchi dello Zodiaco Alcamo. Di tali scontri al vertice dovrebbero approfittare Madre Teresa di Calcutta (in casa col Kirio) e Giudecca Erice (“fuori” coll’Olimpus Trapani). La partita più “accesa” si prevede a Marsala, dove il Città di Marsala ospiterà il Paidea: due formazioni date per tra le più forti ma, per ora, attardate in classifica.

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