Congresso PD 2: Brillante, Porte aperte in uscita

TRAPANI, 3 NOV – Questa Segreteria non cerca, e non cercherà, «falsi unanimismi, che fungono da precario compromesso, per poi sfociare in disequilibri interni buoni solo ad inceppare ogni ingranaggio evolutivo».

Questo il pensiero di Francesco Brillante, “Ciccio Brillo” per gli amici, candidato unico e neo Segretario del Partito Democratico di Trapani.

Il suo documento programmatico è chiaro sul come gestire il dibattito politico “interno” del Partito: «Al Partito e alla comunità servono tutte le intelligenze e le risorse, vecchie e nuove».

Ma «non serve chi alimenta polemiche sterili, faziose e disgreganti. Porte aperte a tutti, con l’uscio spalancato non solo in entrata, ma anche in uscita per chi non si sente a suo agio nel rispettare le idee e i ruoli altrui».

Con scarsa umiltà Brillante, nel suo documento, sostiene come «Noi siamo il futuro che vogliamo essere. Siamo artefici delle nostre sorti, e non possiamo permettere che il sistema s’inceppi impedendo alle generazioni emergenti di assumersi la responsabilità propria di una classe che vuole, e deve essere, emergente».

L’avv. Francesco Brillante, il nuovo che avanza (come noto figlio d’arte, suo padre Nino è stato consigliere comunale e assessore nel PSI prima e col Partito di Tranchida poi),  prestandosi al calcio, un po “trappattoniamente”, ha voluto ringraziare – nel suo intervento – chi, per fare spazio a lui, s’è messo in seconda fila [ASCOLTA QUI LA METAFORA DEL CENTRAVANTI DI SFONDAMENTO].

In conclusione del proprio intervento Francesco Brillante ha assicurato che il Partito Democratico, ridarà «rilancio e visibilità ad un’azione politica», prendendo «grandi decisioni», in particolare, questa volta, presentando, alle prossime elezioni comunali, una «proposta di una solida candidatura a sindaco che, in tempi utili, possa esprimere forza e fungere da volano trainante per il centrosinistra tutto».

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