I SINDACATI: A CASA L’ASSESSORE!

TRAPANI – Alla dilaniante crisi che sta attraversando la marineria siciliana si aggiunge una grande offesa che arriva dal Governo Regionale con una quanto mai discutibile e indecifrabile scelta dell’assessore D’Antrassi di destinare il contributo rivolto al comparto della pesca marittima in Sicilia (Accordo di Programma Quadro 2012) penalizzando tutte le cooperative e le associazioni destinatarie del contributo, fatta eccezione per il Distretto Produttivo della Pesca che da anni ormai sperpera denaro nell’organizzazione di convegni e seminari improduttivi e inutili, sbandierando accordi bilaterali e transfrontalieri dall’Egitto alla Libia fino ad arrivare al Congo.

È normale che ad essere maggiormente avvantaggiato dal contributo sia solo il Distretto, guarda caso, presieduto dal fedele pseudo consulente dell’Assessorato Agricoltura, Giovanni Tumbiolo?

Perché non indirizzare le somme disponibili verso aiuti concreti al settore, impiegando le competenze degli esponenti delle associazioni realmente rappresentative delle aziende e dei pescatori, i quali conoscono realmente le problematiche dell’intero comparto?

A breve si svolgerà Slow Sea Land, manifestazione a cui sono diretti 370 mila euro. È una vera e proprio indecenza!

Così in un comunicato congiunto i presidenti dell’OP di Trapani, l’OP di Mazara del Vallo e l’OP di Marsala, rispettivamente Natale Amoroso, Nicola Arena e Marco Tramati

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