IL NORD CI BATTE PER LA CRIMINALITA’

criminaleTRAPANI – Se sul lato ricchezza Trapani “piange” (altri indici a confermarlo, come quello del costo a mq di un appartamento o quello dell’importo delle pensioni medie pro-capite), almeno su quello della sicurezza “ride”. Secondo gli indici risultanti dalle statistiche, pubblicate dal periodico “Italia Oggi” lo scorso 10 dicembre, infatti, possiamo considerarci una provincia relativamente tranquilla. Nella ricerca, tra gli altri sono stati analizzati gli indici delle scippi, truffe, rapine, lesioni omicidi, violenze sessuali.

Ebbene le province con la maggiore criminalità – a leggere i dati dello studio – sono al Nord.

Sono – a Trapani – solo 0,23 (ogni 100.000 abitanti) le violenze sessuali sono ragazze d’età inferiore ai 14 anni contro le 2,16 di Campobasso, 2,12 di Gorizia, 2,05 di Rimini e 2,02 di Mantova. Anche per le donne d’età superiore ai 14 anni, qui a Trapani, la sicurezza è maggiore che altrove. Trapani è al 33° posto (con 4,60 violenze sessuali) molto avanti a città come Rimini (15,41 stupri ogni 100.000 abitanti), Bologna (15,12), Biella (12,82), Gorizia (12,75) e Prato (12,72).

Chiaramente i dati si riferiscono alle violenze denunciate. Su quelle non denunciate, per vergogna, per paura o perché avvenute in ambito familiare si dovrebbe aprire un altro discorso.

Anche i reati legati alla prostituzione sono scarsi nel trapanese. Ne sono stati denunciati solo 1,38 ogni 100.000 abitanti contro gli 11,06 di Pistoia (maglia nera), 10,61 di Savona, 8,65 di Ascoli Piceno.

I reati connessi allo spaccio di stupefacenti risultano – nel nostro capoluogo – 50,39 ogni 100.000 abitanti, quasi cinque volte più di Belluno (14,13) o di Pordenone (17,56), le province ove – sembra – che la droga non abbia fatto breccia. Situazione, comunque, più allarmanti s’incontrano a Padova (137 reati), Sassari (130), Verbania (110), Gorizia (109) o Bologna (103 oltre il doppio dei reati che a Trapani).

Per gli scippi ed i borseggi la città di Trapani si pone – con 100,1 scippi ogni 100.000 abitanti – si pone in posizione mediana tra la tranquillissima Oristano (14,95 scippi) e l’invivibile Genova (1.177 scippi nel 2006!). Probabilmente si tratta di un fenomeno diffuso prevalentemente nelle grandi città e comunque in quelle attraversate dalle “rotte del turismo”: infatti anche Bologna (909 scippi), Torino (784), Milano (760), Roma (744), Rimini (700) e Firenze (671) riescono a fare “meglio” anche della tanto bistrattata Napoli (366).

Anche per quanto riguarda, i furti d’auto, la situazione è moderatamente tranquilla: 196,74 furti ogni 100.000 abitanti, il quadruplo, è vero, della città più tranquilla (Potenza, 50,91), ma lontanissima dalle “criminali” Milano (828 furti d’auto ogni 100.000 abitanti), Modena 792), Torino (731) o Bologna (654).

Restando nel campo degli “attentati” alla proprietà, la statistica rileva che la nostra città si rileva come estremamente “a rischio” per quanto riguarda i furti in appartamento. Sono 362,87 (ogni 100.000 abitanti) quelli denunciati nel 2006. Siamo al 91° posto. Situazioni più allarmanti, comunque, si trovano sempre nel Nord: Bologna (467 furti in appartamento), Pavia (463), Asti (443), Savona (437). Situazione diametralmente opposta a Crotone (con “solo” 60,37 furti) ed Oristano (80).

E’ vero anche che, per estorsioni, non brilliamo in legalità (83° posto con 10,12 estorsioni ogni 100.000 abitanti), e che siamo lontanissimi dalle sicure Pordenone e Treviso (1,99) o da Reggio Emilia (2,41), ma è anche vero che troviamo situazioni più gravi a Catanzaro (38,41), Vibo Valentia (23,21), Napoli (23,02), Foggia (20,79) e Siracusa (20,07).

Stesso discorso può valere per le rapine agli sportelli postali e bancari. Trapani è al 90° posto (su 103) con 10,08 rapine ogni 100 sportelli, ma la situazione di Catania (35,15), Bologna (19,41), Siracusa (18,02), Palermo (15,45) o Brescia (14,31) è decisamente più sfavorevole. Al contrario questo fenomeno è totalmente sconosciuto a Gorizia (zero denunce nel 2006!), Aosta (0,59), Belluno (0,64) o Sondrio (0,93).

Le truffe ed i raggiri, in un territorio di “furbi” sono decisamente poche: 145,66 a Trapani, contro le 399 di Rovigo, le 346 di Vibo Valentia o le 295 di Savona. Posto d’onore per Udine (solo 98,92 truffe ogni 100.000 abitanti).

Per quanto riguarda i reati contro la persona, nel 2006 – secondo quando pubblicato da “Italia Oggi” – risultano a Trapani 4,14 (sempre ogni 100.000 abitanti) denunce per sequestro di persona (che è altra cosa rispetto al “rapimento”). Una posizione che pone il nostro territorio tra quelli meno sicuri (peggio sempre al Nord: Biella 5,34; Prato 5,33; Arezzo 4,76).

Andiamo decisamente male per le lesioni dolose (è un segnale intimidatorio nei confronti di chi si oppone al potere mafioso?). Nel 2006 ne sono state denunciate 153,02 a Trapani (ogni 100.000 abitanti) relegandola ai peggiori posti della classifica, 99° posto! Peggio solo Rimini (182), Sassari e Bologna (162) e Ravenna (156). La più sicura – sotto questo aspetto – è risultata Benevento (58,50 denunce di reato). Nessuno omicidio doloso (ma 3,22 ogni 100.0000 abitanti ne sono stati tentati) risulta commesso a Trapani nel periodo dell’indagine. Sono “solo” 2,30, infine, quelli “colposi o prerintenzionali” (maglia nera a Siena con 1,43 davanti a Latina con 10,06 e Pavia con 10,03).

Una rapida disamina porta a dire che nella città di Trapani c’è, ancora, “rispetto” per la donna e per la vita umana, molto meno per le proprietà altrui. La forza bruta, comunque, con le estorsioni – e quando c’è “bisogno” le lesioni dolose – viene spesso usata per far valere le “ragioni” del criminale.

C’è da capire se si tratta d’un problema di cultura (scarsa) o di economia (ancor più scarsa) e quali soluzioni attuare, a parte il contrasto poliziesco, per arginare il fenomeno.

Potrebbero interessarti anche...